Sampdoria e Genoa: incontro per il nuovo stadio Ferraris, ecco che succede
Accantonata per via dei costi troppo elevati l'idea di acquistare l'impianto, la volontà congiunta da parte di Samp e Genoa è quella di allungare la concessione a 90 anni, equiparandola di fatto ad un acquisto. Si tratta di una condizione fondamentale affinchè il Credito Sportivo - istituto che finanzia gli impianti sportivi - eroghi i fondi per i lavori. E' probabile però che l'obiettivo del prolungamento della concessione si ottenga in due step, il primo con una proroga parziale da 15 a 20 anni, utile per dare il via ai primi lavori e la prima parte di investimento.
Il Secolo XIX quantifica l'ordine di grandezza della cifra tra i 32 e i 40 milioni di euro. Il gruppo Pessina (che si sta già occupando dei lavori al Mugnaini) ha illustrato a Samp, Genoa e Credito Sportivo le linee guida del possibile progetto. Nell'idea dell'impresa edilizia ci sarebbe la ristrutturazione della tribuna con creazione di Sky Box, lo spostamento della tribuna stampa in tribuna superiore, rifacimento di impiantistica, spogliatoi, area hospitality e creazione di spazi per servizi e musei.
Nel summit sarebbe emerso che i primi lavori potrebbero iniziare anche subito, prima del termine dell'attuale stagione. Ora secondo il quotidiano i progettisti elaboreranno un piano di fattibilità e, dopo il placet del Credito Sportivo, lo sottoporranno al Comune in modo tale da chiedere subito il prolungamento della concessione.