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    Samp, Defrel: 'Brutto non giocare, ma aveva ragione Giampaolo. Sul mercato...'

    Samp, Defrel: 'Brutto non giocare, ma aveva ragione Giampaolo. Sul mercato...'

    • Lorenzo Montaldo
    Dopo una partenza a razzo, Gregoire Defrel si è un po' fermato, specialmente in termini realizzativi. L'attaccante arrivato alla Sampdoria in prestito dalla Roma però rimane uno degli uomini cardine della formazione di Marco Giampaolo. E da lui potrebbe ricominciare quella rincorsa bruscamente interrotta nelle ultime giornate: "E' un momento particolare. Due sconfitte sono arrivate contro belle squadre come Napoli e Inter, anche se attraverso prestazioni differenti" ha raccontato a Il Secolo XIX. "Quella che non ci sta proprio, che è completamente sbagliata, è in casa con il Frosinone.Penso che il nostro girone di andata sia stato all'altezza delle aspettative. Pur con qualche errore, ci siamo classificati sesti. E penso positivo anche ora, pur comprendendo dubbi e scetticismi che ci stanno accompagnando". 

    Defrel confessa che, insieme ai compagni, "Abbiamo parlato nello spogliatoio della sconfitta con il Frosinone per cercare di capire cosa è successo. Abbiamo sbagliato tutto, tecnicamente e tatticamente. Nessuno - conclude l'attaccante - se lo sarebbe aspettato. Quello che possiamo fare è allenarci per limitare gli errori e migliorare".

    Dal punto di vista realizzativo, Defrel ultimamente sta soffrendo un po' di astinenza. L'ultimo gol risale a tre mesi fa: "Dopo un ottimo inizio, ho pagato dazio" spiega il numero 92 blucerchiato. "Soprattutto dal punto di vista fisico, dopo avere giocato sempre all'inizio  è subentrata la stanchezza, un calo. La stagione scorsa a Roma avevo giocato poco, in più a aprile mi ero sottoposto all'operazione al ginocchio. Adesso mi manca il gol, sento questo vuoto, come succede a ogni attaccante che non segna da un po'. Però per me la priorità è ritornare a offrire quelle prestazioni vere che facevo all'inizio del campionato".

    A novembre  e dicembre invece Defrel è finito spesso in panchina: "Un periodo un po' brutto" confessa l'attaccante. "Da un lato soffrivo perchè giocavo meno, ma dall'altro mi accorgevo di non avere le gambe giuste. Ora va meglio, anche la sosta del campionato è stata utile per me. In attacco sono arrivati Sau e Gabbiadini, hanno alzato il livello della concorrenza. Ed è positivo. Non sono mai stato uno da 10 tiri a partita. Ricordo una statistica di inizio stagione, in A ero il giocatore che aveva segnato di più con il minor numero di tiri. Quando sto bene poi mi piace correre dappertutto, aiutare anche la squadra in fase difensiva. Anche se poi posso pagarlo in freschezza. Ruolo? Esterno, seconda punta o sottopunta".

    A gennaio invece il nome di Defrel è stato molto chiacchierato, tra Sassuolo, Spal, Atalanta e Galatasaray: "Non mi ha condizionato, non ho perso la serenità" rivela. "Sentivo queste voci ma sentivo anche quotidianamente il mio procuratore. Non ho mai pensato di partire a gennaio. Giampaolo si era esposto per me? Ho sentito pure questo..." aggiunge il francese.

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