Sampdoria, Colley non va in Nazionale e spiega: 'Complicazioni post parto per mia moglie'
Nel paese africano ovviamente la questione non è passata sotto silenzio. I tifosi degli 'Scorpioni' hanno iniziato a ipotizzare i motivi più svariati dietro al rifiuto di Colley, ad esempio quello di una possibile rottura con il C.T., il belga Saintfiet. Per questo motivo lo stesso difensore blucerchiato ha deciso di scrivere una lettera aperta in cui ha spiegato quelle che sono le sue motivazioni personali: "Come tutti sapete, in quanto capitano del Gambia sono sempre motivato per giocare per il mio paese e dare tutto me stesso" sono le parole del giocatore. "Purtroppo, questa volta non potrò, per via di questioni familiari. Mia moglie ha partorito, ma ci sono state complicazioni ed è ancora sotto le cure dei dottori. Ovviamente in momenti come questi devo essere insieme a lei".
"Ho esposto le mie motivazioni allo staff tecnico: hanno capito, ma sentivo che fosse il momento di spiegare a tutti come stanno le cose" aggiunge poi l'ex Genk. "Infine, voglio esprimere tutto il mio supporto e i miei auguri allo staff tecnico, ai miei compagni di squadra e in particolare al mio paese: buona fortuna per sabato, pregherò perché otteniamo il risultato desiderato come nazione. Grazie. Omar Colley". Sempre per questo motivo la scorsa settimana Colley aveva saltato un paio di allenamenti con la Samp, per recarsi a Londra dalla moglie. Anche ieri il calciatore era in permesso: glielo aveva concesso la società blucerchiata, oggi dovrebbe tornare a pieno regime con il gruppo.