Sampdoria, Chiesa: 'Juve, ti ricordi quello 0-3 del '96? Ecco come batterli'
Era il 1996, Juventus-Sampdoria 0-3. Un successo irripetibile, con grande protagonista Enrico Chiesa. Una vittoria che l'attaccante genovese ricorda così a Il Secolo XIX: "Quell'anno la Juve mi portava bene.Le avevo già segnato una doppietta nel 2-0 dell'andata. E a Torino ci siamo ripetuti". Gol lampo per il vantaggio doriano: "Lancio lungo, palla che rimbalza a seguire e io che tiro con tutta la forza sotto la traversa. Dopo meno di un minuto, eravamo già avanti. Una delle partite più belle della mia avventura con la Sampdoria, noi eravamo forti e molto offensivi, con tanta gente di qualità, anche se loro magari erano un po' deconcentrati dalla Champions..."
Domani, invece, sarà durissima: "Parliamoci chiaro: se la Juve gioca da Juve è la più forte. Però loro non hanno Dybala, in questo momento forse hanno perso qualche certezza. La Samp, invece, ha addosso l'euforia della vittoria sul Genoa. E allora mai dire mai, perchè nel calcio le imprese esistono, anche se con la Juve devi fare la gara perfetta".
Grande merito del momento del successo nel derby va dato a Giampaolo, un allenatore a cui Chiesa dà grande credito. "Mi è sempre piaciuto e l'ho detto anche quando i risultati non arrivavano. Gli mancavano solo quelli, perchè il gioco finora si è quasi sempre visto. E' un allenatore che dà un'impronta, nel suo calcio vedo un progetto, una crescita, ma gli va dato tempo".
In chiusura inevitabile anche una battuta sul tandem d'attacco doriano. "Per me Muriel e Quagliarella possono segnare 15 gol a testa. Se Muriel pensa di dover risolvere tutto da solo sbaglia - conclude Chiesa-. Se si mette al servizio della squadra invece farà la differenza".
