Sampdoria, CdA 'irritato' per le voci e le pressioni. Possibilità dimissioni
Di quali pressioni si parla? Le prime sarebbero quelle relative alle false ingerenze del Cda nelle trattative che si sono succedute per la cessione del club, circolate negli ultimi giorni. Vengono conteggiate però anche le spinte ricevute in merito all'abbattimento del capitale sociale. Sarebbe stato uno degli step fondamentali nel piano di Barnaba, ma secondo il CdA non esistono i presupposti legali,
Da parte dei quattro consiglieri, che ieri si sono confrontati, ci sarebbe anche la volontà di intraprendere qualche iniziativa per ripercorrere e raccontare il loro anno passato a gestire la Sampdoria, anche perché a breve andranno prese decisioni cruciali per il futuro della società. Il CdA si aspetta ad esempio che entro il 20 gennaio, terza convocazione dell'Assemblea, Ferrero fornisca notizie sulla chiusura del finanziamento da trenta milioni con Oaktree.
Se in tale data Ferrero non avrà prodotto garanzie, il CdA potrà valutare di avviare la gestione della crisi, impiegando strumenti compatibili con le norme Figc. Il pensiero delle dimissioni, però, pare essere sempre presente nei consiglieri, anche se è in arrivo la naturale scadenza del loro mandato, ossia l'approvazione del bilancio 2022.