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  • Sampdoria-Catania:| Le voci dallo spogliatoio

    Sampdoria-Catania:| Le voci dallo spogliatoio

    • Matteo Oneto

    Di Carlo sceglie il 4-4-2, rispetto all'Europa tornano dal primo minuto Pazzini, Koman, Lucchini e Zauri. Marilungo sostituisce Cassano. Giampaolo affianca a Maxi Lopez Mascara e Gomez, centrocampo tutto muscoli con Ledesma, Izco e Carboni. Partenza sprint per gli ospiti che nei primi minuti stazionano nella metà campo blucerchiata creando un pericolo al 14' con il colpo di testa di Bellusci alto. La squadra di Di Carlo reagisce subito e prende in mano la gara dal 15' in poi. Il Catania si chiude e non lascia spazio a Pazzini e compagni. Nonostante il grande forcing i blucerchiati non riescono a creare pericoli dalle parti di Andujar. A inizio ripresa la Samp sembra più convinta: al 52' Guberti cincischia invece di tirare e perde una buona occasione, al 56' ancora l'ex Roma calcia di prima ma Andujar respinge. Il Catania abbandona ogni velleità offensiva e lascia campo alla Samp che però fatica moltissimo ad arrivare alla conclusione. Al 28' Giannoccaro annulla un gol a Koman per fallo di mano di Marilungo. L'ultima occasione della gara è di Ziegler, punizione forte e rasoterra che Andujar respinge al 44'. Un punto per parte, il Catania sorride, la Samp paga la sterilità offensiva.

    SAMPDORIA

    Il centrocampista della Sampdoria, Vladimir Koman: 'Sull'episodio del gol annullato non ho visto se Marilungo l'ha toccata di mano. La partita sul piano del gioco l'abbiamo fatta noi creando tante occasioni da gol ci dispiace per non avere realizzato; il Catania si difendeva e basta. Guardiamo avanti con ottimismo, stiamo migliorando e a dimostrazione di ciò ho fatto più cross oggi che in tutta la mia vita. Nonostante la gara di giovedì stiamo bene, frutto di una buona preparazione'.

    CATANIA

    Il difensore del Catania, Alessandro Potenza: 'Noi i punti dobbiamo farli in casa, fuori quello che racimoliamo vale sempre molto, il pareggio di oggi ci sta. Sappiamo che se non aggrediamo andiamo in difficoltà, ora dobbiamo migliorare in attacco. Creiamo dieci contropiedi a partita ci manca un po' di concretezza in più. Siamo sereni, sappiamo di avere una grande organizzazione di gioco, subiamo pochi gol anche grazie al grande lavoro dei nostri attaccanti'.

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