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    Sampdoria-Cassano: tre indizi non fanno una prova, per ora

    Sampdoria-Cassano: tre indizi non fanno una prova, per ora

    • Matteo Oneto

    Il Parma in difficoltà, il continuo scambio di sms tra Ferrero e Cassano e ancora l’incontro di giovedì tra i due senza agenti e direttori sportivi. Tre indizi che per ora non fanno la prova. Il ritorno di Fantantonio a Genova, che qualcuno dice essere già fatto per l’estate 2015, al momento è ancora lontano. Due gli ostacoli da aggirare: l’ingaggio e la Sampdoria di oggi.

    L'INGAGGIO - I costi dell’operazione sarebbero infatti tutt’altro che irrisori. Cassano al Parma guadagna quasi 2 milioni di euro, uno stipendio da fantascienza per la Sampdoria che difficilmente potrà sforare il tetto del milione. Il numero 99  dovrebbe rinunciare al 50% del suo attuale guadagno, troppo anche per chi vuole fortemente tornare in una città che ha amato e in una società che lo ha rilanciato.

    PROBLEMA TATTICO - Poi c’è Mihajlovic. Il tecnico già in passato aveva detto “no” all’idea di avere in squadra Cassano. Il problema per il serbo non è di carattere personale o per le intemperanza del talento barese ma risiede tutto nella composizione tattica della sua Sampdoria. Il 4-3-3 di Sinisa vuole esterni offensivi capaci sì di offendere ma anche disposti al sacrificio di andare a difendere dopo estenuanti corse verso le fasce. Cassano difficilmente lo farebbe. Così come sarebbe difficile vederlo attaccante centrale. In quel ruolo sta facendo sfracelli Okaka, un tipo tosto, bravo a far salire la squadra e capace di farla rifiatare nei momenti di difficoltà oltre che esserne il riferimento offensivo in are di rigore. Cassano non lo potrà mai fare.

    La trattativa c’è, inutile negarlo. Troppi gli indizi. Impossibile però al momento prevedere cosa potrà succedere a giugno. Ferrero e Osti hanno ripetuto che Mihajlovic non si muove. Il tecnico ha sempre avuto molto peso nelle scelte di mercato e quindi anche se Cassano dovesse dire sì alla forte riduzione dell’ingaggio il suo ritorno sarebbe tutt’altro che scontato.
     


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