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Sampdoria, caso Conti: ai blucerchiati costa oltre 6 milioni. E l'agente...
"Non capisco tutto questo clamore verso una situazione normale, lo fanno tutti" si era giustificato il procuratore qualche giorno fa. La dirigenza blucerchiata è rimasta sorpresa dalla mossa di Giuffredi, con cui aveva mantenuto sempre rapporti cordiali, con tanto di pranzi e cene con alcuni dirigenti e visite negli hotel dei ritiri. Anche perché sino a oggi l'unica mossa di questo tipo arrivata a Corte Lambruschini è stata la sua. La Samp non farà opposizione, e il Coni darà il lodo favorevole a Giuffredi, fa sapere Il Secolo XIX.
Adesso la Samp, grazie alla composizione della crisi, è al riparo sino al 6 giugno da pignoramenti, dopo tale data invece Giuffredi avrà già pronto l'atto di precetto e la Samp dovrà pagare, anche perché si tratta di un debito federale, e conta per l'ammissione al campionato. C'è poi un ulteriore aspetto da valutare. Giuffredi aveva spiegato come Conti avesse "rinunciato agli stipendi di gennaio e di febbraio, spostando marzo, aprile, maggio e giugno. In questa stagione ha rinunciato a sei mensilità per aiutare la Samp". La Samp invece fa notare che, oltre ad avergli pagato l'intervento chirurgico, Conti riceverà lo stipendio di dicembre - a cui ha rinunciato come tutta la squadra - spalmato tra marzo e giugno mentre gli stipendi interi del quadrimestre saranno differiti sull'ingaggio 2023/2024.
Oltretutto, l'operazione Conti è stata un bagno di sangue per la Samp. A causa dei numerosi acciacchi l'ex Milan ha giocato pochissimo, potrebbe rientrare per il finale di campionato ma il suo rinnovo sino al giugno del 2025 con opzione al 2026 tra le commissioni per il suo agente, gli ingaggi della stagione scorsa, di quella in corso e delle prossime due costerà quasi 3 milioni netti di ingaggi, che al lordo fanno 6 milioni.