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Sampdoria, c'è speranza per Praet col Belgio; il C.T.: 'Non chiudo la porta a nessuno'
Dennis Praet ha un sogno, nemmeno troppo nascosto per la verità: il centrocampista della Sampdoria non ha mai fatto mistero di voler rientrare a tutti i costi nel giro della sua nazionale. Sino ad oggi l'ex Anderlecht vanta soltanto una presenza con i 'grandi' del Belgio. Risale ormai al 2014, quando il giocatore classe 1994 - all'epoca trequartista - subentrò nel secondo tempo dell'amichevole tra i Diavoli Rossi e l'Islanda. Negli ultimi tre anni e mezzo però Praet non ha più trovato spazio, chiuso da mostri sacri Come Hazard e De Bruyne.
Il nuovo ruolo ritagliato su misura per lui da Marco Giampaolo invece aveva sicuramente aumentato le sue chance di essere convocato, proprio in virtù della sua duttilità. A complicare i piani di Praet ci ha pensato l'infortunio che lo ha tenuto a lungo lontano dal campo. Recentemente il numero 18 della Samp è tornato a giocare con la maglia blucerchiata, ma il C.T. del Belgio Roberto Martinez non lo ha inserito nella lista dei convocati per l'amichevole contro l'Arabia Saudita. La mancata convocazione per il prossimo match di fatto sembra ridurre al lumicino le possibilità di una sua chiamata per il Mondiale di Russia 2018.
Nonostante ciò però una flebile speranza per Praet è rimasta. 'Merito' delle parole dello stesso Martinez, che in conferenza stampa ha parlato proprio dei calciatori rimasti esclusi dall'elenco; "Praet e gli altri esclusi? I 23 che porterò in Russia non devono per forza provenire dal gruppo che ho selezionato ora" ha detto il commissario tecnico del belgio, come riporta Sampnews24.com. "Ci sono anche ragazzi come Chadli o Kabasele che hanno sempre fatto parte della Nazionale – ha aggiunto Martinez – ma non ho intenzione di chiudere la porta a nessuno, perché ci possono ancora essere infortuni. Ovviamente - conclude il C.T. - se tutti rimarranno in salute, il gruppo sarà composto in gran parte dai giocatori attuali". Qualche speranza insomma rimane. Molto però dipenderà dai prossimi mesi alla Samp. Uno stimolo in più, se mai ce ne fosse bisogno, per aiutare il Doria a centrare l'Europa League.