Sampdoria, Bosco: 'Ferrero non aveva biglietti per lo stadio'. Panconi: 'I 40 milioni...'
Il primo a prendere la parola è stato Bosco: "Voglio precisare la mia posizione, dato che ero l'unico che c'era qua quando hanno arrestato Ferrero. Ero un dipendente, potevo rimanere a farlo invece ho scelto il Consiglio per senso di responsabilità. Pretendo unità per miei colleghi. Quando ho incontrato Lanna, mi ha chiesto se arriviamo a fine campionato e io gli ho detto di sì. Ho senso di responsabilità verso di loro da quel giorno. Non permetto che niente e nessuno mini l'unità della Sampdoria, e nessuno si deve permettere di mettere in dubbio questa cosa".
Ferrero a Genova: "Siamo certi che Ferrero non avesse un titolo d’accesso. Ci sono degli accertamenti anche a livello superiore e riteniamo di non dover dare ulteriori dettagli. Nessuno della società era presente al momento dell’ingresso. Bilancio? La Sampdoria ha avuto una gestione in linea con le altre squadre, virtuosa sino al Covid, in difficoltà dopo"
Panconi: "L'unica considerazione che faccio é che qualcuno ha raccolto mio sfogo volto a difendere questo cda. I 40 milioni? Tutti noi saremmo felici se arrivassero e non mi riferivo alla trattativa, che non ostacoliamo in nessun modo. Romei lo conosco da 9 anni perché il mio mentore in Ernst Young era suo amico. Ho ringraziato Romei per aver accettato. Genuinamente ho accettato il posto in Consiglio perché tengo alla Sampdoria. Rispetto alla situazione finanziaria é evidente che abbiamo affrontato una situazione complessa. Abbiamo lavorato per predisporre piano cassa a dodici mesi per sostenere azienda fino a fine stagione. Prima torno a fare tifoso meglio é. Lanna non è solo uno che ha fatto il giocatore, é uno che ci e sempre stato di supporto e ha fatto tutto senza rete e aspettative."