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Sampdoria, Borini e la clausola di rescissione che non verrà esercitata
A Genova l'impatto di Borini era stato significativo nelle prime giornate: cinque reti e due assist nelle prime tredici partite giocate (aveva saltato solo l'esordio in cadetteria della Samp, a Terni) erano una media importante, una media che però purtroppo il giocatore non ha potuto tenere a causa dell'infortunio rimediato dopo la gara con lo Spezia dell'andata. La punta a seguito dell'operazione è rimasta fuori oltre tre mesi, è rientrata con l'Ascoli e pian piano Pirlo ha aumentato il suo minutaggio. Proprio la gara di sabato, ancora una volta con lo Spezia, potrebbe essere quella giusta per rivedere Borini titolare, a distanza di oltre 4 mesi dall'ultima volta.
Nel frattempo, emerge un dettaglio in merito alla formula con cui la Samp lo aveva ingaggiato. Borini aveva firmato un contratto biennale con i blucerchiati, che però contiene una clausola, apposta per tutelare il giocatore in caso di esperienza negativa a Genova. Borini infatti potrebbe tecnicamente rescindere l'accordo con il Doria in caso di mancata promozione in Serie A. La sensazione però è che il calciatore classe 19921 non eserciterà tale opzione: Borini si trova bene in Liguria, è calato nella realtà Samp - di cui è uno dei leader nello spogliatoio - e salvo colpi di scena ad oggi impensabili non interromperà anticipatamente il suo rapporto con il club.