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Samp, altre novità sulla cessione: dalla richiesta di Ferrero al ruolo di Vialli
Secondo quanto scrive Renzo Parodi sulle pagine de La Repubblica, quello visto in terra inglese non sarebbe l'unico possibile compratore incontrato dall vicepresidente doriano nelle ultime settimane. L'eventuale affare avrebbe pure un limite temporale da rispettare: la trattativa andrebbe chiusa entro un mese, per poter lasciare piena libertà di manovra ai nuovi proprietari. Il giornalista fornisce anche alcuni ulteriori dettagli sul summit di mercoledì (che non poteva logicamente risultare decisivo) chiarendo ad esempio il ruolo di Vialli. L'ex bomber non rappresenterebbe il fondo, e avrebbe confessato a Parodi di non aver partecipato alla riunione, bensì di essere andato a 'giocare a golf' per beneficenza, testuali parole. Vialli inoltre non chiederebbe un ruolo di rappresentanza, bensì operativo, alla Leonardo. In caso non dovessero essere accolte le sue condizioni, nel giro di una decina di giorni accetterà la proposta della Nazionale.
Viene inoltre analizzata anche la valutazione fatta da Ferrero della società: il patron doriano vorrebbe 180 milioni, cifra ritenuta probabilmente troppo alta. Il giornalista evidenzia come Ferrero non debba rientrare di nessun investimento privato, e sottolinea anche il fatto che le spese sostenute per il centro sportivo di Bogliasco (per una cifra che oscilla tra i 20 e i 25 milioni di euro) e sul Ferraris (15 milioni per il Genoa e altrettanti per la Samp) vadano conteggiate alla voce passivo, essendo finanziate a debito con mutui del credito sportivo o bancari.