Sampdoria all'attacco: fra Balotelli e Cassano, solo in 3 sono certi di restare
La Sampdoria si muove su due fronti: in campo Mihajlovic e i suoi giocatori cercano l’ingresso alle competizioni europee, dietro le scrivanie i dirigenti progettano il mercato che verrà. Inutile dire che i risultati di Palombo e soci influiranno e non poco sulle trattative. Cambierà e molto l’attacco: il più ricercato è sicuramente Eder che però lascerà Genova solamente per offerte eccezionali. Valigie pronte per Okaka, il suo contratto scade nel 2016, non rinnoverà, il rapporto con l’ambiente è deteriorato: il suo futuro sarà probabilmente in Germania. Pronto a partire anche Bergessio, piace in Spagna e non solo, doveva essere il primo super colpo di Ferrero ma è stato un flop per questo non verrà riconfermato. Sicuri del posto in rosa insieme ad Eder sono Muriel ed Eto’o, manca quindi un bomber vero quello che assicura almeno dieci centri a campionato.
Il sogno del presidente è Mario Balotelli. A Genova troverebbe l’ambiente ideale dice il primo tifoso, Mihajlovic ha già detto che lo allenerebbe volentieri, se partirà bisognerà chiedere al suo sostituto se la pensa nello stesso modo. La trattativa sfiora l’impossibile: il Liverpool difficilmente lo cederà in prestito dopo il grosso investimento estivo e poi c’è l’ingaggio di Super Mario decisamente oversize per le casse di Corte Lambruschini. La Samp ha provato l’approccio con Destro ma la Roma vuole 15 milioni e rifiuta il prestito. C’è la voglia di riportare a Genova, Pazzini che si svincola a giugno. Trattativa che potrebbe decollare ma la concorrenza è in aumento.
NO DI MIHAJLOVIC A CASSANO - Tanti nomi a cui si aggiunge come sempre quello di Antonio Cassano, Mihajlovic ha sempre bloccato il suo ritorno, anche Ferrero sembra molto scettico: le porte del ritorno sono quasi chiuse a meno che cambi qualcosa in panchina e Fantantonio trovi nel nuovo mister una sponda solida e convincente. Intanto il primo colpo la Sampdoria lo ha piazzato: a giugno arriverà il 18enne Bonazzoli. Dovrà dimostrare di essere già pronto per evitare che la rivoluzione blucerchiata lo faccia rimanere ai margini della rosa.
