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    Sampdoria, Accardi: "Ecco perché abbiamo preso tutti questi portieri. Non faccio la formazione"

    Sampdoria, Accardi: "Ecco perché abbiamo preso tutti questi portieri. Non faccio la formazione"

    Nell'ambito della lunga chiacchierata rilasciata ai vari quotidiani e il direttore sportivo della Sampdoria Pietro Accardi ha toccato anche il tema di mercato di tanti portieri acquistati dai blucerchiati: "Alcuni cambi sono stati obbligati, vedi i portieri. Già Silvestri, che qui purtroppo ha avuto difficoltà, è stato un colpo estivo dell'ultimo giorno dovuto all'infortunio di Ghidotti. Che si è rifatto male a gennaio. Abbiamo preso Perisan, che si è fermato alla prima gara. E così ecco Cragno. Il dovere era essere tempestivi nel trovare soluzioni. L'obiettivo avere tre portieri di qualità. Anche sui difensori ci siamo mossi per sopperire all'emergenza. Per il resto, Semplici ci ha chiesto elementi adatti alla sua idea di calcio, e ci siamo mossi in quella direzione" riporta Il Secolo XIX.

    Su alcuni dei nuovi: "Sibilli è arrivato e sembrava fosse qui da sempre. Un allenamento e in campo. Oudin ha qualità, ma negli ultimi tempi si è allenato poco in gruppo. A centrocampo non siamo intervenuti? Con il 3-4-2-1 i posti sono 2 e i profili con quelle caratteristiche li avevamo già. Perciò ho cercato più mezzali offensive/trequarti. La mancanza di personalità non riguardava solo il centrocampo ma tutta la squadra, troppo fragile nei momenti di difficoltà. Yepes? Stiamo trattando il rinnovo da un paio di mesi e a oggi non c'è accordo, ma vorrei evidenziare la sua professionalità perché tanti in una situazione del genere si tirano fuori. Noi e lui faremo di tutto per rinnovare".

    E la critica secondo cui Accardi farebbe anche la formazione? "Sono un direttore incisivo, ma nel rispetto di ruoli e persone. Ho sempre avuto ottimi rapporti con tutti gli allenatori, amo confrontarmi con loro. Mai e poi mai mi sono permesso di imporre un calciatore, una formazione, un cambio. Il giorno che lo facessi, renderei poco credibile l'allenatore alla squadra e mi farei un autogol".

    Sulla questione "pugno duro, ecco ulteriori precisazioni: "Non tutto quello che succede all'interno può venire fuori. Conoscendomi, sono stato anche troppo morbido. Io rispetto le critiche, dei media e dei tifosi. Fa parte del mio lavoro, come il non farmi condizionare. Io gestisco la parte sportiva, però poi c'è tutto un insieme di situazioni. Quando le cose non vanno non è responsabilità di una sola figura. Non è la prima volta che finisco sotto attacco, ma lo metto in conto perché mi piace determinare e chi determina si assume responsabilità. Il presidente probabilmente mi ha scelto anche per questo"

     

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    Utente CM 767133
    Utente CM 767133

    Non ho più voglia di criticare nessuno della Sampdoria Era molto ma molto meglio che lavorava in...

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