Tutti per lui. Tutti per il Presidente. Marassi si vesta a festa per un uomo che ha rappresentato la Sampdoria in Italia e in Europa, portando in palmo di mano la sua creatura, avvicinandosi a quei colori giorno dopo giorno per farsi travolgere nel momento in cui la festa esplodeva più fragorosa che mai. Quel giorno di maggio in cui il sogno Champions divenne realtà Riccardo Garrone dimostrò a tutti che cosa possono fare uomini con valori importanti come la lealtà e la sportività. Non sarà facile domenica rientrare in quello stadio sapendo che lui non c'è più. Non lo sarà per nessuno, per i suoi ragazzi (così amava definirli), per la sua famiglia e per tutti coloro che grazie a lui hanno ricominciato a sognare. 

Ci sarà bisogno di tutti, di uno stadio pieno e colorato, perché anche nei giorni difficili il calcio deve essere una festa, o almeno così lo voleva Riccardo Garrone. 'Guardate questi straordinari tifosi, loro ci sono sempre anche nei momenti difficili': con questa parole il Presidente aveva dato il via alla festa Champions. Ora che lui non c'è più, e che il momento è triste, sarà proprio la sua tifoseria a onorare - come solo lei sa fare - la memoria di un grande uomo di sport. Perché è solo con un'esplosione di colori che la Sampdoria potrà rendere omaggio a chi è riuscita a farla tornare grande.

Poi i suoi ragazzi entreranno in campo, e statene certi, tutti penseranno a Riccardo Garrone. In molti hanno parlato di lui ricordando la sua aria paterna, quella che lo portava a parlare di tutto ma poco di calcio, perché come ripeteva spesso non era un intenditore. La partita sarà l'ultimo saluto che la Sampdoria regalerà a Riccardo Garrone, e come sempre l'importante sarà gettare in campo tutto: sudore, corsa e cuore, cercando di vincere ma senza che il risultato sia la cosa più importante. Lo stile Sampdoria fin dai tempi di Mantovani è stato questo, il filo conduttore dopo anni di buio è stato ripreso da Riccardo Garrone, l’uomo che ha rifatto grande la Sampdoria e che è riuscito a far tornare la voglia di sognare a migliaia di tifosi.