Samp, Viviano chiude all'Arsenal: 'Il punto più basso della mia carriera'
Il portiere della Sampdoria Emiliano Viviano ha parlato anche del suo futuro in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Prima ancora dell’Arsenal c’era stata Firenze dove avevo fatto il compitino ma non la differenza. Ero uno cresciuto in Curva Fiesole, inconsciamente mi ero rilassato e ai nostri livelli non deve succedere perché finire nel dimenticatoio è un attimo. A Londra non giocavo ma mi allenavo con preparatori diversi, insieme a Szczesny e Fabianski. Non mi è mai successo di stare fermo a guardare e lì mi è tornata l’ambizione. Sportivamente è stato il punto più basso, per la mia crescita è stato l’anno più importante, dove si è riattivato il meccanismo".