Roma, Milan, Lazio, Liverpool, Napoli e chissà quante altre società verranno accostate a Sinisa Mihajlovic da qui a fine campionato. La Sampdoria trema, rischia di perdere il suo condottiero ma non sta ferma ad aspettare e prepara la controffensiva. Il rinnovo automatico per la salvezza ottenuta con ampio anticipo (con ricco premio annesso) non è una garanzia e Massimo Ferrero lo sa bene. Per questo incontrerà il suo allenatore la prossima settimana, forse già lunedì per cercare di convincerlo a restare alla guida della Sampdoria. La corsa è aperta e i blucerchiati non si tirano indietro: Mihajlovic è ambizioso e chiede una squadra che possa soddisfare la sua giusta sete di traguardi. Ferrero mette sul piatto le sue di ambizioni e il recente passato.
LE RICHIESTE DI SINISA - Quando è partito Gabbiadini, l’allenatore aveva chiesto Muriel e il colombiano è arrivato. Voleva un difensore Mihajlovic e Ferrero in coppia con Osti ha portato a Bogliasco Munoz oltre a Coda. Non basterà questo per convincere Sinisa e quindi, oltre ad un contratto migliore a livello economico Corte Lambruschini cercherà di rassicurare il serbo sulla bontà del progetto. Moisander e Barreto serviranno a rimpolpare difesa e centrocampo, Neto potrebbe essere il sostituto perfetto di Viviano e altre mosse di mercato potrebbero essere decise proprio nel vertice della settimana prossima. La palla poi passerà a Mihajlovic, l’unica condizione che potrebbe dettare Ferrero potrebbe essere l’ultima data utile per la decisione. La Sampdoria vuole trattenere la sua guida ma non può farsi trovare impreparata nel caso in cui non ci riuscisse. Il mercato degli allenatori si muove nel mese di Aprile. Se Mihajlovic dirà no partirà l’assalto a Di Francesco pupillo di Osti.