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Samp, ti ricordi Brady? 'Orgoglioso di averci giocato, mi sono divertito'
“Mi sono divertito. E sono orgoglioso di aver messo le basi per la più grande Samp di sempre" racconta Brady nel giorno del suo sessantesimo compleanno a Il Secolo XIX. "La Samp era una neopromossa ma Mantovani voleva creare una squadra tra le più forti. Prese me e Francis, c'era Mancini, poi Vierchowod, Souness e tanti altri. Giocavamo un bel calcio, abbiamo vinto grandi match, eravamo fuori dalla lotta scudetto ma mettevamo le basi per il futuro".
"Vierchowod è il blucerchiato al quale ero più legato" continua Brady "Quando era alla Roma mi “menava”, poi quando è arrivato ho visto che picchiava pure in allenamento e ho capito che era meglio stare in squadra con lui (ride)...la verità è che in Italia c'erano i difensori migliori e lui era bravissimo” .
E della Samp di oggi, invece?: “Conosco Cassano. Quando ero assistente di Trapattoni con l'Irlanda affrontammo l'Italia e si parlava tanto di Cassano. Gran giocatore e gran personaggio, ma forse il personaggio ha prevalso sulle doti" riporta Sampdorianews.net. "So che quest'anno la Samp sta soffrendo, i miei amici di Arenzano mi aggiornano. Spero si riprenda presto. I tifosi blucerchiati sono sempre stati caldi con me, anche quando sono andato all'Inter hanno continuato a volermi bene. Ricambio l'affetto, spero di venire presto a trovarvi”.