Rinaldo Sagramola non è più un dirigente della Sampdoria. La notizia arriva ieri ma non è un fulmine a ciel sereno. Il Secolo XIX analizza i perché dell’addio: le vedute tra residente e ad iniziano a non collimare a dicembre, quando Sagramola difende Rossi e in alternativa propone Zeman. Il patron però non vuole più sentir parlare di Delio e punta tutto su Mihajlovic. Le questioni sono però anche altre, in cima a tutte c’è la persuasione di Garrone del fatto che il club vada ristrutturato. E così eccoci arrivati a ieri, la Sampdoria e Sagramola si dividono senza liti o polemiche, la rescissione del contratto e consensuale e a chiudere l’accordo basta una stretta di mano: roba da gentiluomini.