Il matrimonio tra la Sampdoria e Delio Rossi continuerà per altri due anni. I due innamorati si sono detti 'sì' nella serata di ieri. Un progetto che va al di là dei soldi e che coinvolgerà il mister in campo e sul mercato. Un milione e centomila euro a stagione sono bastati, ma il nodo non era quello: era la Samp del futuro, e a quanto pare Edoardo Garrone, Rinaldo Sagramola e Carlo Osti hanno convinto l'allenatore. Ora scatta l'operazione 'mantenere le promesse', e qui entra in gioco il mercato. Due i sacrifici a cui la società non può rinunciare: Mauro Icardi e Andrea Poli. Entrambi andranno via e riempiranno le casse blucerchiate per oltre 20 milioni.

Un tesoretto per disegnare la squadra che più pace a Delio Rossi. Il tecnico cambierà tutto, anche il modulo, perché il 3-5-2 visto fino ad oggi non è di certo la sua impostazione tattica preferita. I capisaldi saranno la difesa a quattro e un centrocampo a tre con l'attacco composta da altre tre pedine da posizionare in diverse posizioni a discrezione del mister. Bisognerà trovare un terzino sinistro, un difensore centrale e un centrocampista da affiancare ai confermatissimi Obiang e Krsticic. Ma le prime mosse riguarderanno l'attacco, che sarà rivoluzionato. Rimarrà sicuramente Eder; Sansone vuole guadagnarsi la riconferma, ipotesi che verrà valutata, mentre serviranno due punte centrali viste le partenze di Icardi e Maxi Lopez. I sogni si chiamano Pazzini e Matri, quasi impossibili da realizzare; la realtà al momento è Paulinho. Troppo poco, ma se Rossi ha accettato di continuare ad essere l'allenatore della Sampdoria vuol dire che Carlo Osti lavorerà per trovare pedine importanti per lo scacchiere del suo mister, altrimenti il matrimonio non si sarebbe fatto.