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    VIDEO Rossi:| 'Felice per Icardi e Palombo'

    VIDEO Rossi:| 'Felice per Icardi e Palombo'

    Ai microfoni di Sky Sport HD, al termine del match dello Juventus Stadium, l’allenatore della Sampdoria Delio Rossi.

    Ha pianto alla fine della partita?
    No, fermo restando che ero contento soprattutto per i ragazzi, anche perché oggi è stata un’impresa, in 10 contro 11, in casa della prima in classifica, di una squadra veramente forte, vai sotto, rimani in 10 e ci voleva tutta la bravura di questi ragazzi per riuscire a recuperare una partita del genere.
     
    Ma anche la bravura dell’allenatore nell’intervallo nell’infondere coraggio alla squadra, visto che sembrava una partita morta

    Morta no, anche perché noi eravamo in partita.
     
    Morta perché giocavate contro la Juventus,  eravate sotto 1-0, in 10 contro 11. Cosa ha detto negli spogliatoi nell’intervallo ai suoi ragazzi?
    Ho fatto un aggiustamento tattico, siamo passati alla difesa a quattro, abbiamo giocato con un 4-3-1-1 e loro l’hanno interpretata bene. Io non ho mai pensato che vincono i sistemi di gioco, ho sempre pensato che vincono i calciatori e oggi i miei sono stati molto bravi.
     
    Come ha visto la Juve e cosa ha dovuto mettere a posto in questa Sampdoria?

    Sulla Juve sono la persona meno indicata per dare un giudizio, anche perché sono arrivato oggi dopo sei mesi di forzata inattività e, quindi, non l’ho incontrata ultimamente. Diciamo che, magari, in altre circostanze è stata sicuramente più arrembante. Oggi, forse, non era nella miglior giornata. Cosa ho dovuto mettere a posto? Ho dovuto lavorare, dare soprattutto fiducia a questo gruppo, che è un gruppo giovane, lo si è visto anche negli episodi, anche in maniera ingenua, vedi il rigore per la Juve e altre situazioni. Però, penso ci siamo delle qualità, soprattutto per il nostro campionato, nel senso che noi dobbiamo cercare di trovare tre squadre da mettere dietro di noi.
     
    Si Icardi e Palombo
    Icardi ha delle qualità, e si vede. Onestamente, trovavo sciocco mandarlo a giocare un torneo giovanile con la sua nazionale, quando lo faccio giocare titolare in Serie A contro la Juve, contro la Lazio e contro il Milan. Per di più lo si è visto oggi, nel momento in cui Eder non ce la faceva più, non avevo un’altra punta da mettere dentro. Quindi, l’unica che avevo perché la dovevo mandare, anche perché penso che come vetrina, sia più vetrina giocare contro la Lazio, a Torino contro la Juve, giocare contro il Milan. Penso che per un ragazzo di 19 anni sia sicuramente una vetrina migliore. Su Palombo come difensore centrale dico che è un giocatore esperto. Noi abbiamo una squadra molto giovane, forse la più giovane della Serie A, e Palombo, secondo me, è un giocatore che ha esperienza. Non so perché era ai margini della rosa. La società mi ha detto, questi sono e questi devi scegliere. Sul ruolo, Palombo ha già fatto anche in passato il difensore centrale. Soprattutto giocando a tre, secondo me, può giocare benissimo in quel ruolo, anche perché ha personalità, sa uscire con la palla, ha calcio.
     
    Per tornare alla grande, era questa la giornata che sognava?
    No, per me la storia era finita due secondi dopo, solo che ho visto che si è voluto dare un’enfasi ed una spettacolarizzazione eccessiva, anche perché sono cose che, purtroppo, sono successe e succedono quotidianamente, solo che hanno voluto dare un’altra dimensione. Sono rimasto sei mesi inattivo ma, onestamente, per scelta, non perché non avessi avuto la possibilità. Con la Sampdoria ho fatto, secondo me, più una scelta per il futuro che per il presente.


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