Samp, Pazzini 'Mai chiesto di andare via'
Non sono bastati i tre gol realizzati nell'arco delle due sfide a far qualificare la Sampdoria ai gironi di Champions League. Mercoledì al "Weserstadion", la sua incornata vincente aveva riacceso le speranze. Stasera a Marassi, era riuscito ad infiammare i tifosi doriani realizzando una doppietta in meno di 10 minuti, illudendo tutti che l'impresa fosse a portata di mano. Giampaolo Pazzini non nasconde la delusione per l'eliminazione arrivata per mano del Werder Brema. «Peccato, perché avevamo fatto una partita perfetta sino al gol del 3-1 arrivato nei minuti di recupero - dichiara il centravanti blucerchiato al termine del match che ha decretato la qualificazione dei tedeschi -. Era destino che andasse a finire così».
Sfortuna. «Perdere tutto nel recupero lascia molta amarezza - prosegue il Pazzo -. Dopo il nostro 3-0, il Werder ha rischiato il tutto per tutto: ormai non avevano più nulla da perdere, mentre noi abbiamo accusato la stanchezza. La gara è stata intensa, giocata su ritmi molto elevati e sinceramente non abbiamo avuto molta fortuna. Nel primo tempo il terzo gol mi è stato negato da una respinta sulla linea di porta di Fritz con Wiese ormai battuto, poi sul gol di Rosenberg che ha riaperto l'incontro, Ziegler è scivolato spalancando il campo all'attaccante tedesco».
Strascichi. «Dispiace, perché andare in Champions League era il sogno di tutti - ammette il bomber di Pescia -. Rappresentava il giusto premio per il campionato straordinario svolto la scorsa stagione. Questa eliminazione è una bella mazzata, sicuramente lascerà degli strascichi, ma già da domani dovremo cercare di mettere da parte la delusione e concentrarci sull'esordio in campionato. Domenica arriva la Lazio e per noi è fondamentale partire bene di fronte ai nostri tifosi».
Mercato. Impossibile non parlare di mercato con il Pazzo. A chi gli chiede se l'eliminazione dalla massima competizione continentale possa in qualche modo cambiare le strategie di mercato doriane e quindi Pazzini possa finire sul mercato, il numero 10 doriano risponde: «Io sto bene alla Sampdoria: qui ho trovato persone che mi hanno dato fiducia e le cose stanno andando bene. Non ho mai chiesto di andare via e mai lo chiederò».