Sampdoria, Palombo:| 'Tristezza? Niente paura'
Che cosa vi ha messo in questa situazione?
Lungo ragionare del capitano... 'la tristezza'.
Come sarebbe?
'Siamo tristi, siamo diventati tristi'.
Tristi! Quindi cosa bisogna fare?
'Scacciarla via questa tristezza. Perché quando giochi con la tristezza addosso allora giochi piatto. Se giochi piatto allora non vinci. Diventa un circolo vizioso. Essere tristi è la cosa peggiore che possa succedere, anche perché quello che devi fare è giocare. Il calcio è un gioco, non puoi essere triste. Dobbiamo uscire da questo vortice e possiamo farlo, anche perché non è un anno fa che abbiamo fatto buone prestazioni'.
Ha una ricetta vincente?
'Intanto non bisogna avere paura. Secondo bisogna tirare fuori le palle, io per primo che sono il capitano. Poi bisogna correre più degli altri e cercare di fare la partita. Dobbiamo puntare il nostro obiettivo e tenerlo bene presente, senza avere ansia. Se tutti facciamo quello che dobbiamo fare, se tutti diamo il cento per cento, io dico che non avremo problemi. Certo che se uno, o peggio, più d'uno incomincia a dare meno di quello che può, allora diventa difficile'.(Il Secolo XIX)