Il capitano della Sampdoria Palombo ha parlato a La Gazzetta dello Sport: "Il Parma come la Florentia Viola? Dagli errori si dovrebbe imparare ma mi pare che nel calcio italiano non si voglia farlo. Sono molto legato alla Fiorentina, Firenze è una città a misura d'uomo, come Genova. Montella? Mi fa piacere che sia diventato un bravo allenatore. Hanno un grande organico che coniuga alla perfezione fisicità e tecnica. L'unico limite di questa squadra siamo noi stessi. A volte ci complichiamo la vita da soli. Dobbiamo essere dei martelli. Nella partita secca ce la giochiamo con chiunque. Cassano smette? Non ci crede nessuno. Se continuo a giocare io figuriamoci lui. Non è ancora il giorno dell'ultima recita di Fantantonio".