Samp, Palombo a 360°: 'Sono stato bravo e fortunato'
Il centrocampista Angelo Palombo ha rilasciato una lunga intervista al sito Sampdorianews.net. 'Bilancio della stagione? Sicuramente le Samp le attese le ha rispettate, era una neopromossa e ha raggiunto la salvezza con una certa tranquillità - afferma il giocatore -. Ciò che c'è di buono è che insieme a questa salvezza, a questa società unita e compatta, la Samp ha tanti giovani importanti che è riuscita a far giocare e a valorizzare. La Samp ha dei giovani che secondo me poche altre squadre hanno. Per quanto mi riguarda, per come era partita la stagione non mi sarei mai aspettato che finisse così, anche perchè non penso di essere il tipo di giocatore che deve sperare che cambi un allenatore o una società per poter aspirare a qualcosa di più. Diciamo che sono stato bravo e fortunato: bravo a non mollare mai quando ero un separato in casa perchè, come si dice in gergo calcistico, invece di svaccare mi allenavo come e forse anche più degli altri, e questo mi ha tenuto a galla; fortunato perchè è arrivato un tecnico come Delio Rossi che devo ringraziare perchè mi ha dato la possibilità di giocarmi il posto alla pari degli degli. Io chiedevo solo questo e lui è stato di parola'.
'Il novanta per cento di quello che si è detto quest'estate non era vero, ma la Russia era una possibilità concreta che ho deciso di rifiutare - dichiara Palombo parlando delle voci di mercato che lo hanno visto protagonista. L'anno della Serie B invece con Atzori ne avevo avute molte di più, ma le ho rifiutate. L'esperienza all'Inter? Il problema è che un giocatore quando ha 30 anni e va in prestito, una società non ha tanto interesse a valorizzarlo. Al di là di quello sono stato benissimo e mi sono sempre comportato da professionista serio, allenandomi al 100% delle mie possibilità e anche di più, quindi non ho rimpianti. E' chiaro che una volta che ho dovuto staccare il cordone ombelicale da Genova, avrei preferito giocare di più, questo è fuori di dubbio, però ad oggi se guardo indietro sono contento che sia andata così'.
'Mi sono trovato bene come difensore - conclude Palombo affrontando temi tattici -. Per un centrocampista non è facile abituarsi sotto il profilo della marcatura in area, infatti abbiamo lavorato anche su quello per migliorarmi insieme a Pedelli e Limone. A me piace di più fare il centrocampista, però io per la squadra e per la grande stima che nutro nei confronti dell'allenatore mi metto a disposizione senza nessun problema. Il ruolo della prossima stagione? Non ne abbiamo parlato, quello che deciderà di fare il mister andrà bene, l'importante è che io comunque mi faccia trovare pronto per qualsiasi evenienza'.