La Sampdoria è pronta blindare Pedro Obiang. Il giocatore già nei mesi scorsi aveva ritoccato il proprio ingaggio, ora però da Corte Lambruschini arriva un altro attestato di stima: Osti e Sagramola sono pronti al rinnovo fino al 2018. Più di così non si può, in termini di regolamento una squadra non può proporre più di cinque anni di contratto, e allora il segnale è chiaro: Obiang è blindato a meno di offerte folli. Non sarà per sempre, perché si tratta di un talento da super squadra, ma i blucerchiati non vogliono ritrovarsi nei guai e allora giocano in attacco. Prima di vedere i fax arrivare da tutto il mondo lanciando il proprio attacco al giocatore, che sarebbe pronto a dire 'sì'.

Servirà quindi un bel bottino per portare via Obiang da Genova, e questo rinnovo imminente fa presupporre che oltre al denaro ci vorrà ancora del tempo, almeno un anno e mezzo. Tutti avvisati: dalla Roma, prima a gettarsi sul giocatore la scorsa estate, a Milan, Inter e Juve, prontissime a farsi la guerra già da giugno. Poi c'è il mercato estero: da lì arrivano le offerte folli, quelle che non si possono rifiutare, ma che nel frattempo riempiono le casse con cifre irraggiungibili per i club italici. Mancini ha già osservato il giocatore da vicino, gli piace, ma chissà se sarà ancora lui alla guida del Manchester City la prossima stagione. Barcellona e Real Madrid bazzicano spesso Marassi per riportare in patria il talento spagnolo, ed è proprio da loro che bisognerà guardarsi perché hanno soldi, fascino e alternative importanti per poter aspettare ancora un po' di tempo prima di portare via Obiang da Genova.