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    Sampdoria-Matri: si fa ad una condizione

    Sampdoria-Matri: si fa ad una condizione

    • Matteo Oneto
    Il 28 gennaio 2011 Giampaolo Pazzini, ultimo grande bomber blucerchiato, lascia la Sampdoria che dopo qualche mese finirà in serie B. Da quel giorno si sono susseguiti nomi, voci, rumors che però non hanno mai portato un attaccante di livello a Bogliasco. Il primo della lista al momento della cessione del “Pazzo” era Alessandro Matri all’epoca centravanti del Cagliari. La Samp non riuscì ad affondare il colpo perché si inserì la Juventus che tre giorni dopo piazzò la zampata decisiva per aggiudicarsi il giocatore. Poi arrivò la retrocessione e per un anno i blucerchiati non poterono neanche più sognare l'arrivo del bomber. Da quando la Samp è tornata in serie A però le frequenze di radiomercato si sono riaccese accostando finestra dopo finestra Alessandro Matri alla Sampdoria.

    UTOPIA - Così è stato a gennaio quando arrivarono poi Maxi Lopez e Okaka, così è in questi giorni. Da Milano qualcuno ipotizzava un suo inserimento nell’affare Poli. La risposta da parte blucerchiatia è stata negativa e infatti il centrocampista sarà tutto rossonero per 2,5 milioni e la seconda metà del cartellino di Salamon. I buoni rapporti con il Milan potrebbero agevolare la trattativa Matri che al momento però viene definita fantascienza da fonti interne a Corte Lambruschini. Il giocatore ha un ingaggio altissimo, il Milan potrebbe essere disposto a limitare le pretese per il cartellino ma difficilmente si darebbe disponibile a pagare anche il pesante stipendio. Il tormentone continuerà ma per Matri come per Quagliarella e Cassano le trattative sono fantascientifiche. Solo l’intervento massiccio, in termini economici, di Edaordo Garrone potrebbe cambiare le carte in tavola, ma il presidente fino a quando il bilancio sarà in rosso (quest’anno la chiusura è stata di -13 milioni) molto difficilmente farà follie.

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