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    Samp-Inter, le pagelle di CM: super Icardi, Torreira delude Spalletti

    Samp-Inter, le pagelle di CM: super Icardi, Torreira delude Spalletti

    • Pasquale Guarro
    Le pagelle di Sampdoria-Inter 0-5 

    INTER: 

    Handanovic 6:
    Ci mette il piedone per fermare l’insidioso tentativo di Praet. Poco impegnato, quasi spettatore come nella gara casalinga contro il Napoli.

    Cancelo 7,5: Gode di buona libertà sulla sua corsia laterale. Scucchiaia un grande assist sulla testa di Perisic. Avvia anche l’azione dello 0-3. 

    Skriniar 6,5: Normale amministrazione per lui che è abituato a feroci battaglie. Torna al Marassi da ex e non deve faticare troppo per imporsi. 

    Miranda 6,5: Zapata gli salta addosso e fa tremare il palo alla destra di Handanovic. Gli arrivano pochi pericoli. Sbaglia alcuni tocchi banali. 

    D’Ambrosio 6,5: Puntuale nelle chiusure. Si affaccia anche in fase offensiva con costanza.

    Brozovic 7: Spalletti lo riconferma dopo l’ottima prestazione offerta contro il Napoli e il croato lo ripaga con un’altra grande prova. Piace molto in tandem con Gagliardini. 

    Gagliardini 7: In netta fase di crescita, soprattutto fisica. Gioca con maggiore lucidità e si rivede il centrocampista tuttofare di Bergamo, che taglia, cuce e verticalizza. 

    Candreva 6,5: Cresce l’intesa con Cancelo sulla corsia di destra. Corre telecomandato da Spalletti e si infila tra le maglie avversarie partecipando attivamente alla manovra offensiva. Servito da Perisic divora il gol dello 0-6. (Dal 77’ Vecino: s.v.)

    Rafinha 7: Al 22’ gli capita la grande chance a due passi dal portiere ma cicca clamorosamente il pallone. Si fa sempre trovare tra le linee e risulta decisivo anche nel procurarsi il rigore. Con quella qualità può incidere di più ed essere più concreto. (Dall’80’ Borja Valero: s.v.)

    Perisic 7: Si sblocca dopo 12 gare opache. Per 20’ il suo nemico non è il terzino avversario ma una pozza d’acqua che ne frena la falcata. Taglia verso il centro e di testa disegna una parabola perfetta che si spegne a pallonetto sotto l’incrocio.

    Icardi 9: Sampaoli lo lascia a casa e lui gli invia un messaggio inconfondibile: poker al Marassi. In salute. (Dal 66’ Eder 6: Aggancio volante e tiro insidioso a sfiorare il gol dell’ex. Entra e offre il proprio contributo a giochi ormai fatti).

    Spalletti 7: Dopo le bella prestazione contro il Napoli, bissa al Marassi e porta a casa tre punti molto importanti per la corsa Champions. 


    SAMPDORIA: 

    Viviano 5,5:
    Prima su Perisic e poi su D’Ambrosio, nega il vantaggio ai nerazzurri. Poi cade sotto i colpi dello stesso Perisic e di Icardi. Si tuffa per disinnescare il tacco di Rafinha, ma ancora Icardi spinge dentro in tap-in. 

    Bereszynski 4: Sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare e Giampaolo non aspetta neanche la fine del primo tempo per richiamarlo in panchina. (Dal 34’ Verre 5,5: Buona qualità e ritmo accettabile)

    Silvestre 4,5: Vede passare davanti a sé molti avversari. Si limita a guardarli. 

    Ferrari 4,5: Come il suo compagno di reparto, niente di più niente di meno.

    Murru 4,5: Cancelo gli fa fare una pessima figura. 

    Barreto 4,5: Ingoiato dalla voragine in mediana, esce per un problema fisico. (Dal 54’ Regini 5,5: Utile nell’equilibrare un po’ una squadra slegata, ma si limita al compitino e perde anche qualche pallone).

    Torreira 5: Non regge assolutamente l’urto. 

    Praet 5,5: Tenta di mantenere la calma e di uscire in palleggio, ma attorno a lui c’è il vuoto. 

    Ramirez 4,5: Fa impazzire Giampaolo perché esegue con negligenza gli ordini dalla panchina e lascia sguarnito il centrocampo blucerchiato non rientrando alle avanzate avversarie. (Dal 50’ Caprari 5: Rafinha lo innervosisce e lui reagisce con un fallo quasi da rosso. Non si vede praticamente mai. 

    Quagliarella 5: Mai velenoso, ben controllato dall’intera retroguardia nerazzurra. Ma anche lui fa veramente poco per farsi vedere. 

    Zapata 5,5: Sovrasta Miranda e colpisce il palo con un gran colpo di testa. Lì davanti è l’unico a combinare qualcosa con iniziative personali, aiutato dalla sua stazza. 

    Giampaolo 4: Concede le corsie laterali a Spalletti e ne esce annientato. Dopo 15’ di gioco era già chiara l’inerzia del match, con maggiore coraggio e rapidità nel cambiare, avrebbe potuto evitare una disfatta così pesante. 
     

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