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    Samp: inizia l'era Braida, Mihajlovic il primo nodo da sciogliere

    Samp: inizia l'era Braida, Mihajlovic il primo nodo da sciogliere

    • Matteo Oneto

    Edoardo Garrone ieri ha rotto gli indugi. Via Rinaldo Sagramola, dentro Ariedo Braida. Il primo è già stato sollevato dall’incarico, accettando con signorilità straordinaria la rescissione consensuale del contratto, il secondo prenderà il timone formalmente dalla prossime estate ma verosimilmente inizierà a lavorare molto presto per la Sampdoria. Una nuova avventura per Braida, reduce da 27 anni di successi al Milan, una garanzia per la società orfana di un dirigente di simile fattura da quando Marotta ha lasciato Corte Lambruschini.

    Non tutto però cambierà con Braida, Carlo Osti infatti rimarrà al suo posto per continuare a fare il mercato affiancando il nuovo arrivo, mentre nei quadri societari di altissimo livello prenderà sempre più potere Stefano Remondini uomo di fiducia del presidente Garrone. La nuova avventura è pronta a partire e il primo nodo da sciogliere mentre si proseguirà con l’opera di riduzione dei costi sarà affrontare la situazione MIhajlovic. Il tecnico è il valore aggiunto della Samp ma per restare vuole garanzie non solo economiche. Il rinnovo passerà soprattutto per le ambizioni che la società avrà fin dall’anno prossimo. Il tecnico vuole una squadra forte che possa competere per qualcosa in più rispetto alla salvezza tranquilla.


    La nomina in società di Ariedo Braida è un primo segnale ma tutto dipenderà dai colloqui diretti che l’allenatore avrà con il presidente Garrone. Poi inizierà il mercato e qui dovrà essere Braida il valore aggiunto, la sua esperienza e la rete di contatti sono di primissimo livello. La Sampdoria dovrà mettergli a disposizione le risorse per creare un gruppo importante. Anche in questo caso i primi nodi da sciogliere coinvolgeranno figure importanti: dalle comproprietà dovranno uscire i verdetti su Poli, Icardi e Gabbiadini, il tutto mentre tanti stanno mettendo gli occhi su Mustafi. Il futuro è adesso, la Sampdoria dovrà dimostrare di essere ambiziosa per non dover nuovamente cambiare tutto e ripartire da zero.


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