La Sampdoria è in crisi, ma Delio Rossi resterà
Sette giornate senza successi, e la Sampdoria ripiomba nella crisi. Dopo aver brillantemente superato quella sotto la guida di Ferrara, i blucerchiati sono di nuovo alle prese con un momento 'no'. La paura della retrocessione pervade solo gli inguaribili pessimisti: al momento i ragazzi di Delio Rossi non rischiano, anche se oggi è arrivata direttamente dal presidente Garrone la sveglia; un modo per evitare un finale di campionato di fuoco. La crisi però non influirà sul futuro blucerchiato. Delio Rossi rimarrà in panchina. Il rinnovo è pronto, manca solo la firma, che arriverà a salvezza conquistata come da accordi tra le parti. Le voci su un possibile addio rimarranno tali: Edoardo Garrone consegnerà la Sampdoria a Delio Rossi per altri due anni perché è fermamente convinto che sia l’uomo giusto per il futuro.
Il mister ha avuto il grande merito di risollevare una squadra che con Ferrara era in caduta libera puntando forte sui giovani. Questo appare il punto fondamentale. Delio Rossi ha avuto il coraggio di lanciare Icardi che nonostante le ultime prestazioni di basso livello è stato fondamentale nella rinascita blucerchiata. Ha dato in mano le chiavi del centrocampo a Nenad Krsticic, esordiente in serie A e diventato in pochissimo tempo faro della Sampdoria, che senza di lui non riesce più a trovare la retta via. Due esempi, senza dimenticare le presenze di Mustafi e la conferma tra i titolari di Obiang. Il matrimonio continuerà fino al 2015: prima Delio Rossi dovrà trovare il modo per stimolare un gruppo che a tanti è parso già in vacanza. Il presidente Garrone ha suonato la sveglia, al tecnico il compito di non far ripiombare tra le braccia di Morfeo la sua truppa.