Il matrimonio tra Pasquale Sensibile e la Sampdoria è finito. Il rinnovo di contratto, in scadenza a giugno, non arriverà, e le strade di club e dirigente si divideranno. Il derby vinto ha così salvato Ciro Ferrara, ma non Sensibile. Edoardo Garrone mercoledì incontrerà il suo attuale d.s. e Rinaldo Sagramola, il cui rapporto con l'uomo mercato blucerchiato non sembra essere dei migliori, e deciderà. Ma a questo punto da stabilire, in realtà, ci sono solo i tempi. Sensibile via subito, oppure a giugno con un mercato di gennaio da impostare da separato in casa? Questo dovrà decidere, Garrone, che intanto prende appunti per sostituire il suo direttore sportivo. Perinetti, Vitale e Castagnini sembrano essere i tre candidati. 

Sensibile paga il pessimo rapporto con i tifosi, nato nella scorsa stagione, quando la Samp navigava nella parte centrale della classifica di serie B. Lo striscione apparso in Gradinata Sud prima del derby, 'D.S. Incompetente', esprime esattamente il pensiero del tifo blucerchiato nei suoi confronti. La società gli imputa una cattiva gestione degli allenatori: prima Atzori, arrivato a Genova per la promozione ed esonerato quando l'obiettivo sembrava irraggiungibile, poi Iachini, mandato via dopo l'approdo in A. Insieme a loro sul libro paga blucerchiato c'è l'attuale mister Ciro Ferrara: troppi tre allenatori per le casse blucerchiate. Poi ci sono le scelte estive, con i tre milioni di euro spesi per i prestiti di De Silvestri, Maxi Lopez ed Estigarribia, che fino ad ora non hanno ripagato sul campo. Questi i capi di imputazione per Sensibile, che mercoledì vivrà la sua partita della vita. Garrone dovrà decidere se concedergli un'altra possibilità a gennaio oppure affidarsi ad altri. La cosa sicura è che il rapporto ormai si è rotto, quindi il contratto non verrà rinnovato a meno di clamorosi sviluppi. Ieri sera, come già riportato da Calciomercato.com, il d.s. era a Roma dall'amico Sabatini: rimpatriata o proposta lavorativa? Se ne riparlerà dopo mercoledì.