Samp, Iachini:| 'Juve? Vinciamo noi'
«Non è che non si può più sbagliare, bisogna soltanto dare continuità al lavoro che stiamo portando avanti». Beppe Iachini sa benissimo quello che vuole ma sa altrettanto bene che non si passeggerà mai per andarselo a conquistare. «Sarà un lavoro duro, lungo - spiega di fronte ai media il tecnico della Sampdoria -, un lavoro nel quale cercheremo di riconoscere ed evidenziare miglioramenti costanti partita dopo partita, sempre con un obiettivo ben preciso nella testa. Se questo avverrà contro Juve Stabia e Pescara saremo felici perché significherà che i progressi saranno stati più veloci».
Tempo. «In tre settimane - continua il mister - non si può avere la stessa efficacia di un lavoro di 5 mesi. So che non può essere così: ogni allenatore ha le proprie metodologie, sa come far rendere al meglio la propria squadra e ci vuole tempo per dare al gruppo la propria mentalità, lo spirito, l’intensità, la forza esplosiva, i meccanismi, l’organizzazione di gioco. Noi abbiamo fatto 3 pareggi, è vero, ma abbiamo sempre creato tante occasione da gol, sempre con più possesso palla dell’avversario. Lavoriamo per migliorare perché se non hai determinate caratteristiche o ti manca qualcosa tu non vinci il campionato».Auspicio. « La difesa - prosegue Iachini - è stato il reparto dove sono stato costretto ad apportare maggiori cambiamenti, ma i ragazzi stanno lavorando bene, stanno crescendo, parlo di Rossini, di Volta, di tutti gli altri. Abbiamo tanti margini di miglioramento, sotto tutti gli aspetti. Più esercitazioni fai, più crei occasioni. Parlando d’attacco a Reggio Calabria sono arrivati alcuni cross dove siamo arrivati in ritardo, ma creiamo già tante e questo è di buon auspicio. La stessa cosa vale per la fase difensiva, malgrado ci siano stati interpreti diversi».
Mercato. «Faremo quelle cose che servono - dice stuzzicato in chiave-mercato -, qualche ragazzo andrà a giocare di più. Sono sicuro che la società sarà a disposizione, ma di mercato parlerò dopo Pescara. Intanto posso dire che questo è un gruppo che ha espresso il 50-60 per cento delle proprie possibilità. Ricordiamoci che non stiamo giocando la Champions League, stiamo giocando in Serie B e se discutiamo gente come Palombo, ad esempio, siamo sulla cattiva strada. Sento criticare questo o quel giocatore: vedrete fra due mesi che giocatore sarà Palombo e che giocatori saranno tutti gli altri. Ne sono sicuro, ho tanta fiducia. Ho vissuto subentri e subentri, per questo garantisco che noi risaliremo la classifica e lotteremo per i piani alti».
Juve. «Domani ci aspetta una partita molto difficile - precisa il mister spostando il mirino sulla Juve Stabia -. Mi piace l’allenatore, si è conquistato tutto sul campo. Giocano a memoria, si conoscono da due anni, hanno alle spalle una promozione, hanno acquisito una serie di meccanismi di compattezza e conoscenza che, uniti a una buona condizione, portano entusiasmo e ti portano a fare cose più grandi di te. Hanno giocatori che magari non si conoscono ma sono veloci, svelti, rapidi, di qualità. L’ho già detto ai ragazzi: è come se affrontassimo una squadra di spessore. Dovremo fare una gara d’attenzione e d’applicazione, di concentrazione e di spirito».
Pratica. «Le due squadre di questo campionato che giocano meglio sono il Verona e, appunto, la Juve Stabia - conclude Iachini -. Sono insieme da due anni, con lo stesso gruppo e con lo stesso allenatore. Il tempo, lo ripeto, ti dà grandi vantaggi e questa non è una casualità. Noi dobbiamo vincere più partite possibili ma dobbiamo anche sapere che affronteremo tantissime difficoltà in ogni gara. Spetterà a noi andare in campo in ogni partita per mettere in pratica quello che prepariamo in settimana».