Samp: Mangia o Corini se salta Rossi
Vincere a Firenze oppure sarà esonero. Delio Rossi non ha alternative, senza i tre punti il progetto blucerchiato andrà in frantumi e qualcun altro prenderà le redini della gestione tecnica. Il primo della lista è Eugenio Corini, il terreno sarebbe già stato sondato, ma non arrivano conferme chiare. Sarebbe una scommessa. La sua esperienza in serie A si riduce agli otto mesi passati sulla panchina del Chievo. E’un ex, da giocatore in un anno 24 partite e 4 gol nel lontano 1992-1993, mentre sbirciando la sua storia da allenatore la sua prima gioia clivense arrivò proprio contro i blucerchiati con un 2-1 figlio della papera di Romero più che della prestazione dei mussi volanti.
Non è un ex, ma ci sono stati contatti anche con Devis Mangia, c’è chi giura che Sagramola ieri abbia cenato con l’ex mister della Nazionale Under 21, ma anche in questo caso non ci sono conferme. A suo vantaggio c’è la capacità di gestire i giovani, mentre gioca contro il fatto che abbia una sola esperienza in serie A con il Palermo durata peraltro appena quattro mesi.
Il terzo della lista è Sinisa Mihajlovic. Anche lui ex sul campo, la possibilità di vederlo in panchina c’era già stata nell’anno della Champions League per sostituire Delneri. Quella volta il presidente Riccardo Garrone lo incontrò ma poi decise di puntare su Mimmo Di Carlo. Attualmente è il ct della Serbia, difficile che possa dire di sì ai blucerchiati, quasi impossibile.
Se salta Rossi quindi i candidati sono due, visto che né Ballardini né Delneri sono stati presi in considerazione. L’outsider assoluto è Reja ma le sue quotazioni stentano a decollare. Firenze ultima spiaggia per Rossi, se non arriverà un miracolo la Samp cambierà e il tecnico pagherà per tutti, in Italia non sarebbe una novità.