Samp, Giampaolo: 'Soriano? C'era la clausola, vorrei giocatori a disposizione'
Anche perchè il credo del mister è preciso, e passa solo attraverso il lavoro da fare sui giocatori. Ecco perchè le richieste alla società sono mirate: "Io con la società ho un confronto quotidiano, cerco di metterla al corrente di quelle che sono le necessità del mio lavoro" ha detto Giampaolo a Il Secolo XIX. "So che il mio primo amico e il mio primo nemico è il tempo. E il tempo significa avere calciatori a disposizione. Oggi per esempio vedo che Cigarini non si è mai allenato con la squadra, che probabilmente arriverà una mezzala domani, ma comunque 'domani'. Che Soriano va via. Quel reparto lì, il centrocampo, è quello da mettere a posto. Va ricomposto dalla A alla Z".
"Devo avere il calciatore da allenare presente... Chi c'è stato finora conosce più cose di chi arriverà domani" continua il tecnico. "Che magari sarà più forte, però mi da più garanzie l'altro, che mi conosce meglio. Io spero di avere presto l'organico nella sua interezza. Ed è un lavoro che deve fare la società. Soriano? C'era la clausola, non posso farci nulla. Sono dispiaciuto perchè perdo un giocatore forte. Se le cessioni mi tolgono resonsabilità? No. Quelle le avrò sempre. La colpa sarà sempre la mia..."
