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    Samp, Giampaolo: 'Onorare maglia e tifosi. Quagliarella motivato per il suo obiettivo'

    Samp, Giampaolo: 'Onorare maglia e tifosi. Quagliarella motivato per il suo obiettivo'

    Il tecnico della Sampdoria Marco Giampaolo presenta in conferenza stampa la trasferta di Parma: "Quando svanisce un obiettivo e si è fuori dai giochi hai meno motivazioni, in tutte le cose della vita, non solo nel calcio. Poi c'è la parte razionale, che deve essere parte di ogni uomo, che è il rispetto per la maglia, per la tifoseria: e se migliorare il punteggio dell'anno scorso deve essere un obiettivo, lo è. Parma? Cerca l'aritmetica salvezza, ma l'ha quasi raggiunta. E' una neo promossa, ma ha fatto un buon lavoro e il merito va ad allenatore e programmazione: mi aspetto un Parma motivato. Asticella alzata durante l'anno? L'abbiamo fatto appositamente perché pensavamo potesse rappresentare un motivo di crescita per la squadra: un po' l'ho forzata, un po' ho avuto la sensazione di starci dentro a quella situazione, non ho bluffato su quello che era il percorso della squadra. Ho alzato l'asticella prima perché ritenevo fosse producente per tenere alto il livello di autostima e creare condizioni psicologiche e mentali di ambire a quel tipo di obiettivo, tant'è che spesso ho ribadito che l'obiettivo era stare in corsa fino all'ultimo perché sapevo le regole del gioco, cioè che quando l'obiettivo viene meno mancano le motivazioni. Quagliarella? Spero sia motivato per raggiungere questo obiettivo insperato alla vigilia (vincere la classifica marcatori, ndr), ma è un obiettivo personale: quando l'obiettivo è personale, ci tiene il giocatore stesso. Occasione per valutare chi ha giocato meno? Mancano quattro partite e sceglierò di volta in volta. Cambierò per capire, dal portiere all'attaccante. Murru e Audero in Nazionale? La Samp ha fatto più del suo. Giocare per quell'obiettivo sarebbe stato qualcosa di straordinario. Io non ho niente da rimproverare a nessuno. Per me era la possibilità di coronare un lavoro partito tre anni fa: per me personalmente e per i calciatori, per certificare una crescita che comunque c'è stata. La squadra è stata più equilibrata. Caprari? Sta meglio, non so se partirà dall'inizio o a gara in corso. Domani qualche punto interrogativo sulla condizione ce l'ho, come per Barreto. Ferrari? Raccoglie il frutto del lavoro e dell'abnegazione, è stato un giocatore esemplare e un elemento di affidabilità. Gemellaggio con il Parma e maglie invertite? Ho letto di questa iniziativa e ho visto le maglie. E' un gemellaggio che dura da tanti anni, sono segnali importanti nello sport. Bisogna vivere anche di gesti e atteggiamenti che creano l'armonia. Cosa manca per raggiungere quell'uno? Qualcosa manca ed è un'analisi che faremo con la società. Ci siamo dati appuntamento nell'ultima settimana prima della fine del campionato, fra Chievo e Juve, e lì faremo il punto, ci ragioneremo sopra. Qualcosa manca. Come si colma? In tanti modi, ma questa non è la sede opportuna".

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