Samp, Gasparin| 'Concentrati sulla scelta del tecnico'
L.T.
A Genova da sole trentasei ore, Sergio Gasparin si è messo subito al lavoro. In assenza del presidente Riccardo Garrone è toccato all'ex manager dell'Udinese introdurre il nuovo direttore sportivo della Sampdoria, Doriano Tosi, nella conferenza stampa di presentazione. «A nome del presidente, del Consiglio d'Amministrazione e dell'U.C. Sampdoria accolgo e do il benvenuto a Doriano Tosi, che arriva in società per ricoprire il ruolo di direttore sportivo - inizia così il suo discorso Gasparin nella Sala Magellano dello Starhotel President di Corte Lambruschini -. Facendo una battuta dico che il nome del nostro nuovo d.s. è tutto un programma: sarebbe stato un problema se anziché Doriano si fosse chiamato Genoano...».
Qualità. Presentando il nuovo uomo-mercato, il direttore generale ha voluto tratteggiarne le innumerevoli prerogative, sottolineando come egli stesso abbia sponsorizzato l'arrivo al Doria del direttore sportivo emiliano. «Tosi non è certo un nome nuovo agli sportivi sampdoriani - precisa Gasparin -. Già in passato fu sul punto di approdare a Genova. Questa volta ho voluto che una persona della sua esperienza, con le sue qualità professionali e morali venisse a lavorare alla Sampdoria per aiutarci a proseguire un discorso iniziato in maniera ottimale da chi ci ha preceduto. Con Doriano Tosi, che ha firmato un contratto biennale, collaborerà Riccardo Pecini, già vice di Fabio Paratici, che verrà promosso a capo degli osservatori».
Tecnico. Approfittando dell'occasione, i giornalisti hanno tentato di pungolare il neo-direttore generale sulla questione allenatore. «La rosa dei papabili è composta da tre petali? Sinceramente rose con solo tre petali non ne ho mai viste, ma al di là dei nomi che si fanno e che sono stati fatti negli ultimi giorni, posso confermare che il nome definitivo uscirà da un lotto di tre candidati - assicura Sergio Gasparin, spiegando che il lavoro di ricerca darà i suoi frutti entro l'inizio della prossima settimana -. In queste ore stiamo cercando con dei colloqui esplorativi di capire quale possa essere la scelta più giusta per la Sampdoria, una scelta che sia il più possibile in linea con la stagione impegnativa e al tempo stesso prestigiosa che dovremo affrontare».
Mercato. Non solo l'allenatore dunque, ma anche la campagna rafforzamenti. Sono questi i temi caldi su cui i media cercano di battere, senza però riuscire a carpire novità. «Non dimentichiamo che siamo molto in anticipo rispetto al solito, perché quest'anno il campionato s'è chiuso prima, per consentire alle Nazionali di prepararsi in vista del Mondiale - conclude Gasparin, rassicurando i presenti in tema di mercato -. Io e i miei collaboratori siamo appena arrivati a Genova e finora abbiamo dormito poco e lavorato molto, per cercare di concretizzare gli obbiettivi che ci siamo prefissati senza far passare troppo tempo. Marotta e il suo staff hanno lasciato solo qualche giorno fa e la società ha subito dato risposte importanti, integrando l'organico dirigenziale con l'arrivo del sottoscritto e di Tosi. In queste ore siamo concentrati sulla scelta del tecnico, successivamente penseremo alla campagna di rafforzamento».