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    Samp, Garrone: 'Delio Rossi? Penso non ci siano problemi'

    Samp, Garrone: 'Delio Rossi? Penso non ci siano problemi'

    Le dichiarazioni polemiche dell'ex d.s. Pasquale Sensibile non hanno lasciato indifferente il presidente della Sampdoria Edoardo Garrone, che ieri sera a margine dell'assegnazione del premio 'Gentlemen dello Sport' al defunto padre Riccardo ha commentato ai microfoni di TeleNord: 'Sensibile ha detto cose un po' strane, francamente fuori luogo. Io sono però abituato a guardare avanti: quando le cose vanno male io cerco di assumermi le responsabilità. Le aziende sono fatte di uomini: c'è chi ha in cima la responsabilità delle scelte e, ripeto, sono cose a cui preferisco non replicare. L'analisi delle cose fatte bene o male le fanno i giornalisti e le vedono i tifosi. Io non devo dire nulla. Il rinnovo di Delio Rossi? Lui aveva detto già un paio di mesi fa che voleva essere tranquillo e aspettare che la Sampdoria si salvasse. Ora in settimana si vedrà col direttore generale per definire le cose. Penso che non ci saranno problemi. Io voglio ben sperare che l'allenatore della Sampdoria per il prossimo anno e anche quello dopo sia Delio Rossi. Ha lavorato molto bene e non abbiamo valutato altre alternative'.

    Garrone ha parlato anche del futuro a lungo termine dei blucerchiati: 'Se devo ispirarmi a un modello, scelgo il Catania, che ha fatto un campionato straordinario. Con tutto il rispetto, squadre come il Chievo fanno bene da qualche anno ma nel tempo si appiattiscono un po'. A me piace divertirmi un po' di più e giocare un calcio più frizzante. Quest'anno la salvezza era un obiettivo, dopo la promozione e con una squadra con molti di giovani. Si sapeva che ci potevano essere momenti alti e bassi, ma alla fine abbiamo raggiunto l'obiettivo che ci eravamo dati. Non c'è comunque nulla da festeggiare: ora il nostro obiettivo è costruire pian pianino una squadra che sappia fare bene e dare soddisfazioni a propri tifosi. Mio padre ha lasciato a me e alla mia famiglia degli esempi su cui si deve lavorare e su come ci si rapporta con le persone nel lavoro. Queste sono la più grossa eredità. E ce lo abbiamo nel sangue: su questi suoi esempi io non ho mai dubbio anche nei momenti delle decisioni difficili'.

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