Ormai ci siamo. Domani alle 12 a Nyon la Sampdoria saprà l'avversario dei playoff di Champions League, in programma il 17/18 e il 24/25 agosto. L'urna nasconde insidie: ci sono squadre più blasonate e habituées all'Europa dei grandi, altre che hanno sorpreso e sognano in grande. Tottenham, Werder Brema e Siviglia hanno qualcosa in più. Gli inglesi, che tornano in Coppa dei Campioni 48 anni dall'ultima volta, sono un mix di qualità e quantità e hanno un attacco da fare invidia alle grandi d'Europa: dietro la coppia d'attacco Crouch-Defoe, scalpitano Pavlyuchenko e Robbie Keane, tornato dal prestito al Celtic. In attesa di un acquisto altisonante, il tecnico Harry Redknapp può contare sul rigenerato Dos Santos e su Bale e Modric, rimasti a White Hart Lane nonostante le richieste di mezza Europa.

Il Werder Brema vuol dire Mesut Ozil. Il talento turco-tedesco, che ha incantato all'ultimo Mondiale, è il leader di un gruppo che può contare anche sulle giocare di Marko Marin e i gol della coppia Hugo Almeida-Pizarro. Nel Siviglia che parla italiano (Cigarini e Guarente), i pericoli arrivano dai soliti noti, Diego Capel, Negredo e soprattutto Luis Fabiano, pronto al rinnovo dopo le tante voci di un approdo al Milan.

Un gradino dietro Tottenham, Siviglia e Werder Brema c'è lo Zenit di Spalletti, che sta dominando il campionato russo. I rubli della Gazprom hanno portato a San Pietroburgo giocatori del calibro di Kerzhakov, Bukharov e Bruno Alves, appena prelevato dal Porto per 20 milioni di euro. Sullo stesso livello, l'Ajax del gioiellino Suarez, che in attesa dell'esplosione di Lodeiro, ha portato ad Amsterdam l'attaccante egiziano El Hamdaoui, e la Dinamo Kiev, di Shevchenko, Millevski e Gusev, pericoloso soprattutto sui calci di punizione.

Più deboli sulla carta Sporting Braga, Young Boys e Auxerre. Guai però prenderli sottogamba. I portoghesi hanno dato filo da torcere al Benfica, nell'ultimo campionato portoghese, e nel terzo turno preliminare hanno fatto fuori il Celtic. Impresa anche dello Young Boys che ha eliminato il più quotato Fenerbahçe. Nell'Auxerre la forza è il collettivo guidato dall'ex Lione Pedretti. In attesa dell'esplosione dell'ex enfant prodige Anthony Le Tallec.