Samp, Delio Rossi e il 4-4-2: da sempre la ricetta anti-crisi
Sedici partite senza successo, nove punti tra il finale dell’anno scorso e l’inizio di questa stagione e la Samp piomba nella crisi. Delio Rossi, punto di riferimento per la società, non è in discussione, ma sa benissimo che se qualcosa non migliorerà il rapporto con la Genova blucerchiata inizierebbe a incrinarsi. L’antidoto anti crisi è stato trovato in un nuovo modulo. Il 3-5-2 è risultato lento e prevedibile senza la profondità di Icardi e il moto perpetuo di Poli, naturale quindi il cambio di modulo con il 4-4-2 provato contro la Roma e verso la conferma a San Siro. Sono lontani i tempi in cui Rossi stupiva l’Italia con il 4-3-3 in stile zemaniano con cui lanciò in orbita la Salernitana. Nel tempo l’offensivismo spinto del tecnico è stato sostituto da una strategia più pragmatica che ha prodotto risultati importanti con Lazio e Palermo e alla Sampdoria il raggiungimento della salvezza nel campionato scorso.
L’idea di calcio del tecnico è nota ma è lui stesso a ribadire spesso come in tutte le squadra ogni idea tattica deve essere raffrontata con la rosa a disposizione. Questa Samp non è quella dell’anno scorso e quindi il 4-4-2 è forse il modulo giusto. Un cambio tattico che deve portare risultati e che rappresenta l’ancora di salvezza che da sempre Rossi utilizza nei momenti di massima difficoltà. Il cambio tattico arrivò infatti anche a Firenze quando la Fiorentina era piombata nell’incubo di una possibile retrocessione. Con i viola funzionò, la squadra si salvò ma aveva mezzi tecnici più importanti rispetto a questa Samp. Rossi non ci pensa e aggrappa ancora una volta alla sua ancora di salvezza anti crisi.