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Samp, da Soriano a Ricky Alvarez, da Moisander a Muriel: i dubbi di mercato
Si comincia dal reparto arretrato, dove Ranocchia tornerà probabilmente all'Inter e dove Cassani è in scadenza di contratto. Montella vuole difensori rapidi, adatti al modulo a tre, e in questo momento - un po' a sorpresa - l'unico adatto per qualità e prestazioni è Modibo Diakité, arrivato in sordina e diventato punto fisso dello scacchiere tattico blucerchiato. I due casi più spinosi riguardano Moisander e Silvestre, con il finlandese legato alla Samp da altri due anni di contratto, mentre l'argentino non si libererà prima del 2017. Entrambi hanno un ingaggio pesante, da oltre un milione a stagione, e dovranno convincere Montella in questo finale di campionato.
A centrocampo, secondo l'edizione genovese de La Repubblica le certezze sono Fernando, De Silvestri e Ivan, con l'aggiunte dell'oggetto misterioso Sala (spesso infortunato in questi sei mesi). Il caso più spinoso riguarda Barreto: nelle ultime uscite, Montella gli ha dato fiducia ma è una tipologia di giocatore che non fa parte della filosofia calcistica dell'Aeroplanino ed è legato a Corte Lambruschini da un contratto fino al 2018 a cifre molto importanti. Il capitolo Soriano invece è un'ulteriore incognita: l'Inter potrebbe portarlo a Milano a giugno, ma il futuro del club nerazzurro al momento è tutto da scrivere. Krsticic si sta ritrovando, ma è ancora difficile poter ipotizzare di puntare solo su di lui, Palombo ha giocato per l'ultima volta quasi 3 mesi fa (nel pareggio con il Torino) e Dodò tornerà all'Inter.
Tanti punti interrogativi, insomma, e lo stesso dicasi dalla trequarti in su. Quagliarella è sicurod della conferma, Cassano riflette sul futuro (per Montella è una riserva, un'arma in più da utilizzare l'ultima mezz'ora, lui vuole sentirsi ancora prima scelta) e Correa ha un po' rallentato la sua crescita, dopo alcune buone prestazioni; a gara in corso il Tucu non riesce ad incidere, ora però dovrebbe dimostrare di risultare decisivo anche subentrando.
Diametralmente opposte le situazioni di Ricky Alvarez e di Muriel: l'argentino sta dimostrando di essere un giocatore fondamentale per la Samp, e vuole convincere Ferrero ad offrirgli un contratto 'vero', dopo i sei mesi di prova da gennaio a giugno. In quest'ottica saranno fondamentali le ultime partite, dopo aver saltato le ultime gare per infortunio. Muriel, invece, rischia di rimanere un eterno incompiuto: le opzioni sono due, o un prestito, o una cessione all'estero in caso si facesse avanti qualche club con almeno una decina di milioni.