Sampdoria: via Poli e Icardi, arrivano Ilicic ed Hernandez?
Due storie simili che si incrociano, e una addirittura diventa fonte di ispirazione per l'altra. Il dirigente del Palermo Perinetti oggi ha ammesso di voler fare esattamente come la Sampdoria, e dopo la retrocessione tornare subito in serie A. I blucerchiati ci riuscirono dopo dodici mesi di passione e ora, per continuare la propria storia nella massima serie, puntano i gioielli del club di Zamparini. La bottega è piena di talento e dopo la discesa in serie B può essere anche un po' meno cara del solito, anche se con un osso duro come Zamparini non sarà facile. Il sogno rosanero dei blucerchiati è sicuramente Josip Ilicic. Con i suoi gol ha rischiato di diventare un vero e proprio eroe a Palermo, ma non essendo riuscito nel miracolo ora è pronto ad una nuova avventura. Costa molto, troppo per le casse blucerchiate, a meno che Garrone non decida di fare un sacrificio, cosa improbabile, e quindi il suo futuro non sarà a Genova. C’è chi dice che volerà addirittura nella freddissima Russia.
Altri obiettivi sarebbero molti più raggiungibili e potrebbero rappresentare i sostituti perfetti dei partenti Poli e Icardi. A centrocampo piace e non poco Jasmin Kurtic, sfidante della Sampdoria in serie B a Varese e protagonista di un buon campionato alla prima in serie A. Con Krsticic e Obiang inamovibili, per lui ci sarebbero pronta la maglia da titolare come mezz'ala sinistra, forse la posizione migliore per un mancino naturale come lui. In attacco Osti punta su Abel Hernandez per due semplici motivi: Delio Rossi vuole una prima punta che possa svariare sul fronte offensivo e non un ariete, e poi la Samp punta forte su ragazzi giovani che hanno voglia di emergere. Insomma, l'identikit è perfetto. Se a tutto questo si aggiunge che Rossi ha già allenato entrambi, gli indizi diventano molti per pensare che siano solo voci di mercato. Diverso invece il discorso che riguarda Stefano Sorrentino. Il numero uno si è offerto ai blucerchiati, a caccia del sostituto di Romero. La strada però sembra complicata per l'alto ingaggio del giocatore e perché a Corte Lambruschini non hanno ancora individuato la strategia giusta per riempire il vuoto che lascerà il nazionale argentino.