Ieri è uscito decisamente il numero di Pozzi. In mattinata i commenti circa l’avance del Chievo Verona confermata il giorno prima dalle parole del ds gialloblù Sartori: «Pozzi è un centravanti che ci piace molto». Avance stoppata dal collega blucerchiato Sensibile: «Ci hanno chiesto Pozzi in prestito gratuito. Siamo decisamente fuori strada». Quindi un altro approccio, stavolta da parte della Fiorentina. Infine, e non si sa se l’episodio sia legato a uno o all’altro abbozzo di trattativa, la richiesta di Atzori nel pomeriggio: «Nicola, vieni di là nel mio ufficio per favore, ti devo parlare». Segretissimi i contenuti della chiacchierata. Si evince tuttavia che Pozzi potrebbe essere in partenza se arrivasse l’offerta giusta (almeno due milioni e mezzo per la metà del cartellino).

Trattativa comunque in stand by, proprio come quella per Costa. L’arrivo del difensore della Reggina pareva imminente, per una difesa che a oggi conta quattro effettivi: Gastaldello, Accardi, Rossini e Volta. Sensibile ha confermato: «Ci siamo visti col presidente Foti, l’intesa non è stata raggiunta e ci rivedremo». Sensibile ed Edoardo Garrone hanno detto che non parleranno mai di cifre così lo facciamo noi. Per Andrea Costa la Samp ha offerto 1.2 milioni; la Reggina ne chiede il doppio, la distanza da colmare è parecchia.

Il ds doriano ha anche detto che è arrivato il momento di sfoltire: «Bisogna iniziare a pensare in maniera differente», ha buttato lì. Forse il punto è che ci sono giocatori come Signori che la Samp pensava di tenere e invece hanno molte richieste e giocatori come Tissone che la Samp pensava di vendere e richieste ne hanno poche. Sta di fatto che a centrocampo sono uno più di mille e in attacco quasi. Ora che è rientrato Fornaroli le punte sono sei: Pozzi, Maccarone, Bertani, Piovaccari, Fornaroli e Scappini.

Domani test col Verona (ore 17 stadio Briamasco di Trento), il biglietto costa 10 euro (5 euro gli under 12).