Il bilancio della Sampdoria è ancora una volta in rosso. In settimana il consiglio d’amministrazione blucerchiato firmerà il passivo tra i 15 e i 18 milioni di euro. Uno scenario non allarmante e già previsto ma di sicuro il passivo dovrà essere ripianato, nell’immediato dalla presidenza e in futuro dalle operazioni di mercato. Mihajlovic vuole garanzie tecniche per rinnovare l’intesa con i blucerchiati, serve un progetto, sicuro la decisione del mister non sarà condizionata dalla singola operazione di mercato. Il serbo è uomo di calcio e sa che in questo momento tutti devono fare dei sacrifici per tirare avanti.

I NOMI: ECCO CHI PUO' RIPIANARE IL BILANCIO - E’ancora presto per avere la certezza di chi lascerà Genova ma i papabili non sono molti. La Sampdoria al massimo si priverà di due pedine importanti e da quelle dovrà incassare il denaro per sopravvivere e poi per cercarne i sostituti. Gli osservatori di molti club sono passati da Marassi ultimamente mettendo nel mirino i giovani gioielli.  Mustafi e Obiang sono interamente blucerchiati, da loro potrebbero arrivare le somme maggiori. Il tedesco è in rampa di lancio, il Borussia Dortmund lo osserva, la chiamata in Nazionale ha fatto schizzare il proprio valore e i tedeschi in caso di cessione di Hummels avrebbero le casse piene per soddisfare le richieste (alte) dei blucerchiati. Si è invece svalutato il cartellino di Obiang. La Samp a gennaio aveva rifiutato 10 milioni dal Napoli, un’offerta del genere quest’estate non arriverà ma visto il poco feeling tattico con Mihajlovic e qualche problema fisico è lui in pole position per essere il sacrificato. Liverpool, Hoffenheim e Bordeaux sono in corsa ma è Sabatini a stimare più di tutti il giocatore, chissà che la Roma non decida di partecipare all’asta.

Da risolvere ci sono poi le comproprietà. Arriveranno nelle casse blucerchiate i pagamenti delle metà di Icardi e Poli da Milan e Inter, somme non da poco ma che non basteranno a coprire il rosso di bilancio e il mercato che verrà. Altro denaro potrebbe arrivare da Gabbiadini, il braccio di ferro con la Juve è solo all’inizio, ballano 6,5 milioni. Vendere bene e reinvestire meglio, anche in questo la Sampdoria prova a ricalcare le orme dell’Udinese. Con Braida e Pecini in società sembra possibile.