La fascia da capitano che passa da un braccio all'altro. Uno che si inabissa insieme alla sua Sampdoria sotto il carico delle troppe responsabilità, e l'altro che invece da timido difensore si trasforma in trascinatore. Il tutto mentre le voci circolano, si parla di forti diverbi all'interno dello spogliatoio e addirittura di mani che volano, notizia quest'ultima falsa. Angelo Palombo e Daniele Gastaldello hanno vissuto due anni profondamente diversi ma dopo essersi allontanati per il bene della Sampdoria si sono ritrovati amici, 'capitani', con fascia o senza poco importa, e chioccia di un gruppo di giovanissimi bisognosi della loro guida. Il passato è alle spalle e ora Delio Rossi ha trovato anche il modo di farli giocare vicino nella nuova difesa a tre. Gastaldello fa un passo a destra, Palombo qualcuno in più indietro: risultato? La Samp, da quando gioca in questo modo, è una delle difese meno battute del campionato.

Il nuovo corso blucerchiato ha riportato la serenità tra tutti, e ora la Sampdoria si trova con due bandiere pronte a rimanere in cima al pennone di Bogliasco fino alla fine della carriera. Palombo ha spalmato il suo ingaggio sul lungo periodo e giura amore eterno. Gastaldello ha ancora tre anni di accordo con Corte Lambruschini e dalle sue parole si capisce che è pronto a rimanere a vita. Nel calcio del 'non ci sono più le bandiere', la Sampdoria ne ha trovate due sulla sua strada. Bogliasco ora è un'isola felice e dopo tanta burrasca il sole è tornato a splendere, e sembra non volersene più andare.