Sampmania: il mercato di Mihajlovic
Sinisa Mihajlovic sarà una spina nel fianco di Carlo Osti e Ariedo Braida per i prossimi tre mesi di mercato. L’allenatore blucerchiato ha chiesto garanzie per restare ma non molla l’osso e segue tutto da molto vicino con telefonate continue ai dirigenti. Consigli, semplici informazioni sulle trattative, chiacchierate di calcio e sulla nuova Sampdoria sono all’ordine del giorno. Il tutto in un momento molto tranquillo perchè il mercato blucerchiato è fermo.
L’idea del mister è come quella di tutti i colleghi di partire per il ritiro già con la squadra fatta o quasi. Impossibile. La Sampdoria non ha la forza per gestire il mercato fin dalle prime battute e dovrà aspettare. Quindi la priorità è legata alle comproprietà. Gabbiadini dovrebbe restare, fargli fare la prima punta potrebbe non essere un’idea grandiosa ma sulla parte tecnica Mihajlovic ha dimostrato di sapere il fatto suo e quindi meglio fidarsi che sputare sentenze senza avere prove. Poli rimarrà al Milan, Icardi all’Inter, bene così perché il denaro che entrerà farà di certo comodo. Per cosa? Per trattenere Regini almeno fino a quando qualche grande non si getterà su di lui. Per provare a non farsi ingolosire per Mustafi. Il tedesco è forte, sarebbe una garanzia per l’anno prossima ma se l’offerta sarà alta partirà per mettere a referto una plus valenza stratosferica. E infine per dare una chance importante ad Okaka.
E poi? Serve un portiere. Da Costa non può essere titolare in serie A, Fiorillo a Marassi fa molta fatica. Le strade portano a Brkic perché nelle varie telefonate di mercato Mihajlovic ha chiesto un numero uno affidabile. Il giocatore è pronto a dire sì perché conosce bene l’ex tecnico della Serbia, il suo ingaggio è compatibile e l’Udinese non dovrebbe fare troppa resistenza. Cosa manca quindi? La cessione di Romero. Senza di quella la Samp non potrà muoversi perché l’argentino ha un contratto che pesa tantissimo. Anche su questo Mihajlovic si informerà.