Ai microfoni del Corriere dello Sport, Roberto Samaden, direttore del vivaio nerazzurro da dieci anni, parla dei talenti allevati e lanciati dalla società nerazzurra e dei prossimi piccoli campioni su cui si sente di scommettere: “Seguo ancora i prodotti del nostro vivaio che sono andati a giocare altrove, il legame che si è creato è ormai inscindibile e resiste anche quando qualcuno di questi ragazzi diventa poi avversario in campo. A quale di questi mi sento più affezionato? Mi viene spontaneo dire Santon perché lo abbiamo preso a quattordici anni da una società che all’epoca era gemellata con l’Inter, ma anche Caldirola, con noi fin dall’età di sette anni, ha indossato la fascia da capitano in ogni categoria. Su chi scommetto per il futuro? Senna Miangue, Vanheusden, Emmers e Pinamonti