'Uno dei posti più strani dove ho festeggiato il compleanno fu la lavanderia dello stadio Franchi di Firenze. Era il luogo dove ci ritrovavamo con il mio staff per mangiare, festeggiare nelle occasioni importanti, e che era meta di chi voleva stare con noi. Quell'anno festeggiarono con me anche il sindaco di Firenze di allora, Leonardo Domenici, ed il presidente Gino Salica, ma i veri protagonisti erano i magazzinieri, le signore che lavoravano in lavanderia, le maschere dello stadio che preparavano da mangiare e affettavano il salame che avevo portato dal mio paese'. Così il tecnico dell'Albinoleffe Emiliano Mondonico, ospite di Canale 10.

'In caso di salvezza con l'Albinoleffe quest'anno abbiamo deciso che festeggeremo con un maiale, che già sta stagionando nella mia cascina a Rivolta d'Adda - ha aggiunto l'ex tecnico gigliato -. Ieri abbiamo conquistato un bel successo, sono contento, soprattutto perché dopo gli ultimi episodi negativi i ragazzi meritavano di veder ripagati i propri sforzi. Ci attende comunque un finale di stagione impegnativo, ma credo molto nelle capacità del mio Albinoleffe. La Fiorentina? I Della Valle sono persone ambiziose, credo che non lasceranno niente di intentato per il futuro anche se c'è bisogno di chiarezza sul progetto, e soprattutto una definizione migliore degli obiettivi e delle certezze in termini di giocatori che resteranno o partiranno in vista della prossima stagione. Nel frattempo, fino all'ultima giornata, giusto provarci per un posto in Europa, perché la classifica finalmente da alcune settimane è tornata a sorridere’.