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Salvatore Aranzulla attacca Deliveroo sui social: 'Ti prendono in giro...'
L’ordine era molto semplice, una pizza, arrivata fredda e amara data l’eccessiva distanza da cui era stata mandata. “Faccio un ordine su Deliveroo per ordinare una semplice pizza da un ristorante non lontano da casa – ha scritto su Facebook Aranzulla –. L'app, per non so quale motivo, mi fa fare l'ordine da un punto vendita dalla parte opposta di Milano. Quando me ne accorgo, provo a sentire l'assistenza: sono disposto a pagare per l'ordine e la consegna, ma non a riceverlo perché non ha senso fare pedalare una persona dall'altra parte di Milano. Risposta: non è possibile e ti chiudono la chat. Insomma, hanno fatto pedalare per mezza Milano una persona per consegnare una pizza che è immangiabile. Ma andatevene a quel paese”.
Date le motivazioni senz’altro fondate del reclamo dopo poco tempo il suo profilo è stato visitato da moltissimi utenti, con quasi tutti che lo hanno appoggiato sulla questione. Il blogger di conseguenza ha concluso: “Ma è normale fare andare un rider per una distanza così lunga – ha affermato – mentre in chat ti prendono in giro dicendoti che è quasi arrivato? Quando mi dicevano che era sotto casa si trovava dalla parte opposta di Milano”. Non ci è voluto molto tempo per attendere la replica da parte di Deliveroo, che come riportato dal Corriere della Sera ha affermato: “L'ordine è stato consegnato al cliente in meno di mezz'ora, un tempo nella media della stragrande maggioranza degli ordini effettuati su Deliveroo”.