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    Salisburgo, tre gioielli in vetrina contro la Roma: la Serie A li ha già puntati

    Salisburgo, tre gioielli in vetrina contro la Roma: la Serie A li ha già puntati

    • Francesco Guerrieri
    Quando scende in campo il Salisburgo c'è sempre qualche talento da tenere d'occhio. Oggi la squadra austriaca alle 18.45 ospiterà la Roma nell'andata dei playoff di Europa League: riflettori accesi e database da aggiornare.

    PAVLOVIC - Da tempo, in quello della Juventus è presente il profilo di Strahinja Pavlovic: centrale di difesa classe 2001, ricorda l'ex Manchester United Vidic ed è un giocatore che piace molto ai bianconeri. Un'idea per l'estate, al momento nulla di più. Ma gli osservatori bianconeri l'hanno studiato con attenzione anche durante l'ultimo Mondiale giocato con la Serbia. Sul giocatore c'è anche la Roma che stasera lo osserverà da vicino da avversario. Il Salisburgo l'ha pagato 7 milioni per prenderlo dal Basilea, oggi la valutazione si è raddoppiata e sullo sfondo c'è quel Lipsia che col Salisburgo ha sempre una corsia preferenziale. A mangiarsi le mani è la Lazio, che quattro anni fa l'aveva preso per 5,5 milioni ma il giocatore non ha superato le visite mediche. Tutto saltato.

    OKAFOR - Dalla difesa all'attacco, da Pavlovic a Okafor, altro probabile titolare stasera. Nei mesi scorsi il Milan ha avviato i primi contatti per il classe 2000 che è pronto a lasciare il Salisburgo per fare il salto in una big. Il ragazzo apprezza l'interesse dei rossoneri, la richiesta è di circa 35 milioni di euro e in estate Okafor può diventare un obiettivo della dirigenza. 

    KJAERGAARD - Il pezzo forte del Salisburgo però è Maurits Kjærgaard, mezz'ala/esterno d'attacco che si ispira a Kakà e che l'anno scorso è diventato il secondo marcatore più giovane della Champions League dopo Bellingham. Classe 2003, un talentino niente male che il Milan aveva provato a prendere già qualche anno fa. Ora che il giocatore è maturo i rossoneri stanno seguendo con attenzione il suo percorso di crescita, consapevoli che per portarlo via dal Salisburgo servono almeno 15 milioni. Ne bastavano parecchi in meno anni fa, quando il ragazzo è stato offerto a qualche club italiano che aveva declinato la proposta e ora si mangia le mani. 

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