Salerno Calcio, si parte! Il ds a CM 'Lotito darà solo l'avvio'
Si chiama Salerno Calcio la nuova creatura calcistica di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma, costretta quest'anno a ripartire dall'inferno della serie D dopo la mancata iscrizione al campionato di Prima Divisione. Si ricomincia da un progetto tutto nuovo, con Carlo Perrone in panchina e Carlo Susini nel ruolo di direttore sportivo, come già accaduto due anni fa nel Pescina Valle del Giovenco che vinse il campionato di C2. Calciomercato.com ha contattato telefonicamente lo stesso Susini, intercettandolo a pochi minuti da un incontro proprio con Lotito...
Susini, innanzitutto cosa la porta a Salerno per questa nuova avventura?
'Ho conosciuto Lotito un paio d'anni fa: ero al Pescina Valle del Giovenco e avevo trattato alcuni giocatori della Lazio. Da un'iniziale situazione di contrasto tra noi, è nato un rapporto di grande stima: ha capito che persona sono, che lavoro avevo fatto a Pescina, e parlando anche con Perrone qualche settimana fa si è convinto a propormi questo incarico, considerando anche che conosco molto bene la categoria. Ho accettato con grande entusiasmo, pur consapevole che la situazione non è affatto facile'.Non sarà una società satellite della Lazio, hanno affermato tutti. Eppure pare che un plotone di ragazzi delle giovanili biancocelesti si appresti a sbarcare a Salerno...
'La necessità di avere dei giovani in questa categoria, per regolamento, ha portato la società Lazio a facilitarci e a venire incontro alle nostre esigenze. Senza il loro intervento potremmo avere delle difficoltà, dato che siamo partiti in ritardo. Non è detto che arrivino effettivamente dei giocatori dalla Lazio, di certo stiamo facendo in modo che questo avvenga. Ma non saremo una società satellite, lo confermo: il presidente Lotito sta facendo avviare questo progetto, ma una volta partito la società camminerà con le proprie gambe'.Non solo giovani, tuttavia. Si parla di nomi altisonanti: Corona, Baronio...
'Di Baronio ho letto anch'io sui giornali. Di certo non mi dispiacerebbe avere un giocatore come lui, e lo stesso discorso vale per Corona, ma sono tutti nomi con i quali abbiamo avuto solamente dei contatti: di concreto non c'è ancora nulla'.
Che atmosfera si respira a Salerno in queste ore?
'Di entusiasmo ce n'è tanto, lo vedo dalle tante testate giornalistiche locali che mi contattano. Noto poi che i calciatori che vengono sentiti, anche se hanno già delle promesse in ballo con altre società, quando vengono invitati a fare un pensierino su di noi rimangono a bocca aperta, perché Salerno è una piazza sempre appetibile, e la serietà del progetto è garantita da persone come Lotito e Mezzaroma'.
Mi sembra di percepire molto ottimismo anche da parte sua...
'Speriamo che questa ripartenza, da una categoria che non appartiene a Salerno, sia di buon auspicio per poter andare avanti in una condizione di pulizia economica. Bisogna assolutamente evitare che tra qualche tempo questo club rimanga impantanato in una situazione come quella di qualche mese fa: questo non deve accadere mai più, a Salerno e non solo. Non è possibile che delle società storiche diventino lo zimbello d'Italia...'.